I prezzi internazionali del grano duro pastificabile dopo una settimana di tregua tornano con il segno meno negli Usa e in Canada. L'indice dei future sul grano durum a Chicago segnala un calo dello 0,49% negli ultimi cinque giorni il 22 febbraio. Il prezzo Free on Board (Fob) del Canadian Western Amber Durum (Cwad) di prima qualità al 13% di proteine cala portandosi a 525,84 euro alla tonnellata. I mercati sono dominati da volatilità legata alla bassa domanda innescata dalle stime sulla bassa qualità proteica del frumento nordamericano: molti consueti compratori di grano duro in Canada stanno comprando grano tenero, e le scorte iniziali sono stimate al rialzo dal Governo canadese. Negli Usa c'è attesa per le prossime stime dell'Usda sul mercato dei cereali. Intanto le borse merci italiane - pur con ulteriori aggiustamenti al ribasso - tendono ad apparire più prudenti. In calo i mercati all'origine rilevati da Ismea, con prezzi in prevalenza col segno meno, ma con le rilevazioni più recenti stabili o al rialzo.


Chicago, Future Durum Wheat Index: - 0,49% in cinque giorni

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti a tre mesi da regolare in contanti è sceso ancora a quota 1.261,46 punti il 22 febbraio 2022, perdendo altri 6,25 punti sui cinque giorni precedenti (-0,49%). Questo indice l'8 febbraio era ancora a 1.280,21, ma aveva perso ben 200,96 punti sui cinque giorni precedenti (-13,78%). Il mercato, dopo aver segnato una fase di moderato recupero il 15 febbraio, toccando quota 1.267,39 punti, si è ora posto in una condizione di attesa: a giorni l'Usda deve rilasciare i nuovi dati previsionali sui cereali e sul grano duro. Dal 18 gennaio (1.556,62 punti) al 22 febbraio sono andati in fumo 295,16 punti (-18,96%). Il trend rialzista - invece - era iniziato ai primi di dicembre 2021. Lungo la linea di tendenza che si tracciava dal 1° dicembre 2021 (1.493,48 punti) al 17 gennaio scorso (1.556,82) la crescita era stata di 63,34 punti (+4,24%).


Canada, il prezzo Fob cala a 525,84 euro alla tonnellata

Secondo il rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano della provincia canadese del Saskatchewan, datato 22 febbraio 2022 "Le esportazioni di grano duro canadese della ventottesima settimana sono state di 75mila e 800 tonnellate per un totale stagionale di 1,4 milioni di tonnellate. Si tratta del 45% (1,7 milioni di tonnellate in meno) del volume dello scorso anno. Il Ministero dell'Agricoltura del Canada si aspetta che il Paese esporti 2,4 milioni di tonnellate di grano duro, il che significa che le esportazioni settimanali medie dovrebbero mantenersi sulle 39mila tonnellate a settimana". Un'ipotesi, visti i numeri, ritenuta plausibile dal rapporto della Commissione. C'è la conferma che il vecchio raccolto è ormai esaurito: al punto che il 22 febbraio il Cwad numero 1 al 13% di proteine non è più quotato all'origine.

In questo quadro di scarsità per il grano duro di qualità, il Ministero dell'Agricoltura Canadese ha rivisto invece al rialzo di 150mila tonnellate le scorte iniziali complessive di grano duro per il duplice effetto della riduzione dei consumi zootecnici (100mila tonnellate in meno del previsto) e di un minore acquisto di grano duro per uso umano perché, è scritto testualmente nel rapporto: "I consumatori di grano duro hanno utilizzato volumi più elevati di grano non duro per la produzione di pasta".

E la Commissione conferma che il grano duro di qualità del vecchio raccolto è quasi finito: ne restano realmente poche partite e tra tre o cinque settimane inizierà ad affluire sul mercato la nuova produzione, classificabile per lo più come Cwad numero 3 che per definizione non ha proteine minime prefissate. Ma è anche vero che sui primi acquisti di grano duro di nuovo raccolto i buyer stanno acquistando un Cwad numero 3 Milling che dovrebbe avere le stesse specifiche tecniche del Cwad numero 1, ma non certo per il tenore di proteine. Un quadro che rinvia ad una situazione di acquisti non frequenti sui mercati e a prezzi volatili.

Il 22 febbraio, il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown del Cwad numero 1 al 13% di proteine resta stabile a 551,16 dollari canadesi alla tonnellata, che unito alla lieve perdita di 37 centesimi della scorsa settimana rende questo prezzo di fatto fisso ormai da due settimane.

A fronte di questo dato sui mercati interni, il prezzo Fob del grano Cwad di 1° qualità in partenza dai porti della regione dei Grandi Laghi, il 22 febbraio cala sensibilmente sulla scorsa settimana (-49,61 dollari canadesi alla tonnellata) a 758,35 dollari canadesi alla tonnellata, frutto di una domanda debole che è visibilmente in attesa di capire cosa accadrà realmente con l'arrivo del nuovo raccolto nella disponibilità dei buyer canadesi. Al cambio di ieri, il prezzo del Cwad numero 1 è di 525,84 euro alla tonnellata, in perdita di 33,49 euro sulla scorsa settimana.


Borsa Merci Foggia

Ieri, 23 febbraio 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni di 520 euro alla tonnellata sui minimi e 525 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 16 febbraio scorso, quando si era registrato un calo di 10 euro. Su questa piazza, tra le sedute del 29 settembre 2021 e del 23 febbraio il prezzo del cereale pastificabile risulta comunque cresciuto di 25 euro alla tonnellata.


Borsa Merci Roma

Il 23 febbraio alla Borsa Merci di Roma, il grano duro fino nazionale, provenienza Lazio, alle condizioni di franco partenza Iva esclusa, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi e proteine minime al 12%, è stato fissato a 485 euro alla tonnellata sui minimi e 490 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 16 febbraio scorso, quando si era verificato un calo di altri 5 euro sulla seduta ancora precedente. Dal 29 settembre 2021 al 23 febbraio 2022 su questa piazza il valore del cereale pastificabile si è comunque incrementato di 32 euro alla tonnellata.


Borsa Merci di Bari

Il listino della Borsa Merci di Bari del 22 febbraio scorso registra stabilità sulla seduta precedente del 15 febbraio scorso per il prezzo del grano duro fino di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 13%, peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. Questo frumento pastificabile è stato così nuovamente fissato a 523 euro alla tonnellata sui minimi e 528 sui massimi. Dal 28 settembre 2021 al 22 febbraio 2022 il frumento duro nazionale pastificabile risulta comunque aumentato di 35 euro.

Il Canadese 1 al 15% di proteine pure registra stabilità sulla seduta del 15 febbraio e vede i prezzi attestati sulla forchetta di 549-554 euro alla tonnellata. Questo frumento estero di qualità tra il 28 settembre 2021 e il 22 febbraio 2022 ha perso 61 euro alla tonnellata sui minimi e 56 euro sui massimi.

Il frumento pastificabile Spagnolo al 12% di proteine il 22 febbraio 2022 risulta stabile sui valori raggiunti il 15 febbraio, pervenendo a 553-563 euro alla tonnellata. Dal 28 settembre questo frumento iberico è comunque aumentato a Bari di 23 euro alla tonnellata.


Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale il 22 febbraio scorso alla Borsa Merci di Napoli ha fissato il prezzo per il grano duro fino nazionale, alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine comprese tra 12 e 15% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, a 525 euro alla tonnellata sui minimi e 535 euro sui massimi, valori in calo di 5 euro sulla precedente seduta del 15 febbraio scorso. A Napoli dal 28 settembre al 22 febbraio il cereale pastificabile è comunque aumentato di 25 euro.


Associazione Granaria di Milano

Secondo il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 22 febbraio, sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è stato così quotato nelle seguenti provenienze e qualificazioni:

  • Produzione Nord Italia, con proteine minime 13,5%, 531 euro alla tonnellata sui minimi e 535 sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 15 febbraio, registra comunque una crescita di 40 euro dal 28 settembre 2021 in avanti.
  • Produzione Centro Italia, proteine non determinate, 541 euro alla tonnellata sui minimi e 546 euro sui massimi, in calo di 5 euro sulla precedente seduta del 15 febbraio e su questi valori guadagna comunque 40 euro su quella del 28 settembre.
  • Produzione Sud Italia, non quotata.

Quotati il 22 febbraio i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 547 euro sui minimi e 552 sui massimi, stabili sulla seduta precedente. Sul 28 settembre risultano cresciuti di 52 euro sui minimi mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi.

Anche i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano restano stabili sulla precedente seduta, attestandosi 620 euro alla tonnellata sui minimi e 630 sui massimi. Questi frumenti presentano un incremento di valore pari a 30 euro sulla seduta del 28 settembre 2021.


Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 18 febbraio 2022. Quando il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri è stato fissato a 519 euro alla tonnellata sui minimi e 524 sui massimi, in calo di 6 euro sulla precedente seduta dell'11 febbraio 2022. Dal 24 settembre il cereale pastificabile nazionale su questa piazza ha conosciuto comunque un aumento di prezzo di 40 euro alla tonnellata.

Il grano duro Canadese di 1° qualità è invece stabile, pervenendo così a 547 euro sui minimi e 550 sui massimi. Questo cereale su questa piazza è attestato a un prezzo maggiore di 6 euro rispetto a quello spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.


Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 17 febbraio 2022 quando ha fissato il grano duro fino nazionale - qualificato con proteine minime al 13% e un peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa - a 510 euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, in calo di 9 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 10 febbraio 2022. Su questa piazza il cereale pastificabile tra il 23 settembre 2021 e il 17 febbraio scorso è aumentato comunque di 34 euro.


I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie il 23 febbraio 2022

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati da Ismea e online fino al 23 febbraio 2022, rappresentano un mercato orientato al ribasso: infatti figurano sette piazze in calo su 13 rilevate, ma anche tre in rialzo e tre stabili. I cali più consistenti si situano temporalmente tra il 14 ed il 17 febbraio, oltre si rinvengono stabilità a Firenze e Matera su un valore elevato e gli aumenti delle piazze umbre e marchigiane.

 

Piazza Data
di
Rilevazione
Prezzo
medio in
euro alla
tonnellata
Variazione
sulla
settimana
precedente
Condizioni
di
Vendita
Ancona 21 FEB 2022 400,00 +0,5% Franco azienda
Macerata 21 FEB 2022 414,00 +0,5% Franco azienda
Matera 21 FEB 2022 560,00   0,0% Franco azienda
Perugia 21 FEB 2022 414,00 +0,5% Franco azienda
Firenze 18 FEB 2022 447,50    0,0% Franco azienda
Catania 17 FEB 2022 492,50 -2,0% Franco azienda
Grosseto 17 FEB 2022 520,50   0,0% Franco azienda
Palermo 17 FEB 2022 492,50 -2,0% Franco azienda
Foggia 16 FEB 2022 525,00 -0,9% Franco azienda
Milano 15 FEB 2022 538,00 -2,2% F.co magazzino arrivo
Napoli 15 FEB 2022 535,00 -4,0% F.co magazzino arrivo
Bari 14 FEB 2022 522,50 -0,9% Franco azienda
Ferrara 14 FEB 2022 511,50 -5,0% Franco azienda

Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati il 23 febbraio 2022 da AgroNotizie su dati rilevati da Ismea
 

Per quanto riguarda il mercato della Regione Marche, questi i prezzi fissati ieri dal Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna per il frumento duro fino proteine minime al 13 %, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore, fissato a 501 euro alla tonnellata sui minimi e 505 euro sui massimi, stabile rispetto alla precedente rilevazione del 16 febbraio scorso.

Per ogni altro raffronto con i prezzi della scorsa settimana è possibile consultare l'articolo di AgroNotizie del 17 febbraio scorso.