Una bevanda che sta riscuotendo un interesse crescente anche in Italia, dove a differenza di altri paesi europei, non è ancora molto diffusa.
Il corso, che sarà interamente online sulla piattaforma GoToMeet, inizierà il 2 novembre e andrà avanti per 12 lezioni fino al 2 dicembre, per un totale di 33 ore, sempre tenute il pomeriggio in diretta streaming.
In ogni caso le lezioni saranno registrate e per gli iscritti ci sarà la possibilità di rivederle o seguirle in orari diversi da quelli in cui vengono fatte.
Le prime due lezioni, del 2 e del 4 novembre, affronteranno tematiche di microbiologia enologica e dell'uso dei lieviti per la fermentazione dell'idromele e saranno tenute dalle dottoresse Federica Bonello e Andriani Asproudi del Crea enologia e viticoltura.
Seguiranno poi dieci lezioni tenute dal dottor Aldo Buiani, agronomo e enologo che da circa 15 anni si occupa di tecniche di fermentazione per la produzione di idromele otre che della produzione di aceto e di distillati di miele.
Gli argomenti trattati dal dottor Buiani spazieranno dalla storia delle fermentazioni e delle origini dell'idromele, alle materie prime per produrlo, dalle tecniche di produzione al materiale e all'impiantistica necessaria, con cenni sui prodotti derivati come l'aceto di miele e i distillati.
Poi saranno affrontate anche altre tematiche come le caratteristiche organolettiche dell'idromele, le tipologie di prodotti presenti sul mercato, i possibili usi in cucina e gli abbinamenti gastronomici, le strategie di marketing e la normativa di riferimento.
Il corso avrà un costo complessivo di 160 euro ed è riservato ai soci Ami, ma nel caso uno non lo fosse sarà comunque possibile partecipare associandosi, pagando la quota associativa di 25 euro che potrà eventualmente non essere rinnovata.
Le iscrizioni sono aperte fino all'1 novembre prossimo, per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente l'associazione Ami all'indirizzo e-mail: segreteriacr@ambasciatorimieli.it