L'agricoltura toscana, con i pagamenti completati a giugno, ha ricevuto oltre 180 milioni di contributi. Lo annuncia l'agenzia stampa della regione, Toscana Notizie, dopo il bilancio fatto dall'assessore regionale all'Agricoltura Stefania Saccardi.

Gli ultimi pagamenti in ordine di tempo sono stati quelli per la domanda unica e per i contributi a superficie e a capo animale previsti dal Psr per il 2020 e erogati nel mese di giugno, per un totale di 184,74 milioni di euro.

Andando nel dettaglio, per la domanda unica sono stati pagati 155,3 milioni di euro del Feaga, il Fondo europeo agricolo di garanzia, mentre per i pagamenti a superficie e capo animale sono stati erogati 29,44 milioni di euro, del Feasr, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

E intanto si sono fatte le stime anche per i pagamenti del 2021 per i vari bandi del Psr.

Attualmente sono oltre venti mila le domande presentate ad Artea. Di queste 5.869 sulla misura 11 per i contributi per l'agricoltura biologica e 14.943 sulla misura 13 per sostegno alle zone svantaggiate, con una richiesta totale di quasi cento milioni euro (68,84 milioni di euro richiesti per la misura sul biologico e 27,69 milioni di euro per gli aiuti alle zone svantaggiate).

Per l'assessore Saccardi "sono numeri importanti che confermano la tradizionale bontà del sistema Toscana in agricoltura: un sistema che è il frutto della centralità di questo settore produttivo nelle scelte politiche regionali e dell'integrazione tra strumenti tecnici a disposizione della regione, con il lavoro sempre puntuale ed efficiente svolto da Artea e le organizzazioni che rappresentano e tutelano gli interessi di coloro che operano in agricoltura".