Friuli Venezia Giulia
Risorse compensative, oltre 30 milioni di euro per protezione suolo, biologico e agricoltura di montagnaLa Giunta regionale ha dato il via libera a tre nuovi bandi, con una dotazione di finanziamenti superiori oltre i 30 milioni di euro, che saranno confermati con l'approvazione della nuova versione del Psr. Le risorse sono destinate ai pagamenti agro-climatici-ambientali, all'agricoltura biologica e all'indennità a favore di agricoltori delle zone montane. "Abbiamo inteso aprire i bandi condizionati in anticipo sull'approvazione da parte della Commissione europea della modifica del Programma - sottolinea l'assessore all'Agricoltura Zannier - per poter essere fin da subito operativi".
La finalità del primo bando è la compensazione del minore reddito e dei maggiori costi che gli agricoltori devono sostenere per garantire la protezione del suolo, il mantenimento della biodiversità e la gestione sostenibile delle risorse idriche. A questa prima iniziativa sono assegnati 10,5 milioni di euro. Passando al biologico, 3,1 milioni sono destinate alle imprese che intendono convertirsi alle tecniche bio, mentre 9 milioni sono per il mantenimento. Infine, in merito al terzo bando relativo alle indennità compensative per le zone montane, le risorse andranno a compensare i mancati redditi e i costi aggiuntivi dovuti alle coltivazioni del suolo in zona montana. Per questa misura sono stati garantiti 7,5 milioni di euro.
Valle d'Aosta
Psr, riapre il bando per gli interventi al settore forestaleVia libera nuovamente alla presentazione delle domande di contributo a valere sull'intervento che va a sostenere gli investimenti nelle tecnologie forestali, nella trasformazione, mobilitazione, commercializzazione e valore aggiunto dei prodotti forestali del Psr 2014-2020. La dotazione finanziaria ammonta a 336mila euro e andrà a coprire il 40% delle spese ammesse. Gli obiettivi sono lo sviluppo e la gestione sostenibile delle foreste attraverso l'accrescimento del potenziale boschivo e la valorizzazione dei prodotti forestali, l'introduzione di innovazioni di processo e di prodotto, la trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali, fino alla trasformazione della materia prima in biomasse. La scadenza delle domande è posta per il 1 dicembre 2021.
Piemonte
Next generation EU, il Piemonte si porta avanti con le sue proposte per territorio e gestione idricaSono la difesa dell'ambiente, del territorio e una gestione corretta dell'acqua i temi principali relativi alle iniziative di progetto che il Piemonte ha avanzato come proposta di inserimento del Recovery plan. I progetti riguardano nuovi invasi, il recupero di alcune strutture, la messa in sicurezza dei canali irrigui, tutti realizzabili nel giro di 3-5 anni. "Abbiamo lavorato per proporre un piano di carattere strategico e di lungo periodo in materia di protezione del territorio e messa in sicurezza delle risorse idriche piemontesi a vantaggio e tutela del comparto agricolo - ha ricordato l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa -. Dai territori è emersa la necessità di un piano di investimenti nelle infrastrutture irrigue e demaniali e regionali, per manutenzione, innovazione e interventi strutturali laddove vi siano stati danneggiamenti nel tempo o causati da eventi straordinari". L'obiettivo della Regione è far partire un processo di ammodernamento del sistema irriguo locale, al fine di migliorare la gestione delle acque ai fini irrigui, dal momento che l'agricoltura è completamente condizionata dalla presenza di acqua e le soventi crisi idriche e sempre più presenti siccità portano a una particolare attenzione per le riserve d'acqua.