Il 23 marzo 2021 è stato firmato un protocollo di intesa tra l'Accademia dei Georgofili e la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica (Pqai) del Mipaaf, per la promozione e la la valorizzazione del comparto agroalimentare italiano.

La Pqai è una delle quattro direzioni generali del dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica del ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali e ha molte competenze.

Le principali sono lo sviluppo dell'economia circolare nel settore agricolo e agroalimentare, il coordinamento delle linee di politica nazionale di sviluppo settoriale, di filiera e di distretto e le scelte legate agli incentivi nel settore agricolo e agroalimentare.

Altre attività della Pqai sono lo sviluppo delle politiche di contrasto allo spreco alimentare e al recupero delle eccedenze, le agroenergie e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, la promozione della produzione agroalimentare italiana in ambito comunitario e internazionale, l'educazione alimentare di carattere non sanitario e le campagne di comunicazione istituzionali nelle scuole.

Inoltre la Pqai si occupa anche di qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari, in particolare della protezione e promozione dei prodotti Dop, Igp, Stg, dell'etichettatura, della certificazione delle attività agricole ecocompatibili, della cooperazione agroalimentare e della trasformazione dei prodotti agricoli.

Con il protocollo di intesa firmato, i due enti si sono impegnati a promuovere, a livello nazionale e internazionale, aspetti come la divulgazione scientifica e il trasferimento tecnologico, la ricerca scientifica e la tutela e la valorizzazione dell'agroalimentare italiano.

Aspetti che come ha commentato il presidente dell'accademia Massimo Vincenzini hanno ampi margini di miglioramento alla portata di tutte le filiere.

Un miglioramento che per il direttore del Pqai Oreste Gerini sarà mirato anche alla valorizzazione di tutte le eccellenze agroalimentari nazionali, fornendo informazioni fondamentali a produttori e consumatori sul panorama dei prodotti di qualità come Dop e Igp e biologici, contrastando i fenomeni di contraffazione e dando un impulso positivo a tutto il settore agroalimentare italiano.

Il protocollo di intesa ha durata triennale e potrà essere rinnovato su espressa volontà delle parti.