È risaputo che la maggior parte dell'attività agricola si realizza nel periodo della primavera-estate. La primavera, in particolare, assume un ruolo cruciale in agricoltura perché in quei mesi prende il via la produzione dell'intero anno, con la semina delle colture intensive e la fioritura delle piante perenni, dai frutteti alla vite. Se queste fasi produttive non verranno opportunamente curate, il raccolto verrà perduto e conseguentemente compromesso l'approvvigionamento alimentare dei prossimi mesi e dell'autunno/ inverno 2020-21, senza alcuna possibilità di un successivo recupero.
Se non si vuole che questo importante comparto produttivo - da cui dipende l'intera fornitura del settore alimentare italiano - cada in default, è necessario garantire la fornitura dei mezzi di produzione (sementi, fitosanitari, fertilizzanti). Consapevole del grave pericolo, Compag ha immediatamente lanciato l'allarme per fermare la proposta di chiusura totale dei punti vendita e ottenuto che le aziende agricole continuassero ad avere la possibilità di approvvigionarsi presso i propri fornitori. Restano valide le precauzioni e le norme per contrastare la diffusione dell'epidemia in corso.
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Fonte: Compag - Federazione nazionale commercianti di prodotti per l'agricoltura