La Regione Puglia ha ottenuto da Bruxelles di non perdere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020 oltre 86 milioni di euro del Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale che non erano stati spesi entro il 31 dicembre 2019.

L'effetto delle ordinarie procedure sul disimpegno automatico dei fondi comunitari sul mancato raggiungimento del target di spesa annuale è stato fermato grazie al buon esito della richiesta di deroga predisposta dall'amministrazione regionale pugliese sin dalla fine del 2019, ai sensi della procedura prevista degli articoli 87 ed 88 del Regolamento Ue n. 1303/2013, che accorda tale possibilità per liti giudiziarie sull'utilizzo dei fondi e cause di forza maggiore. In tal modo – grazie al placet della Commissione Ue, che ha deliberato mediante l'istruttoria resa dalla Direzione generale Agri, saranno rendono disponibili sul Psr Puglia nell'anno 2020 i 142 milioni di euro di spesa pubblica totale che aveva rischiato di perdere nel 2019.


Emiliano, riconosciute da Commissione ragioni Puglia

"Non abbiamo perso neanche un euro del Psr. Una bella soddisfazione. L'Unione europea ha escluso che ci siano state colpe degli uffici dell'assessorato all'Agricoltura della Regione Puglia nella gestione del Psr. Sono stati i procedimenti giudiziari in corso a causare le perdite di tempo che sono state già in gran parte recuperate da ottobre ad oggi". Lo ha dichiarato ieri sera il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

"La Commissione europea ci ha appena comunicato di aver approvato la richiesta di proroga per l'utilizzo delle risorse del Programma di Sviluppo rurale Puglia 2014-2020 non ancora spese al 31 dicembre 2019. I servizi della Dg Agri hanno trovato corrette le motivazioni addotte dalla Regione Puglia nella propria istanza prendendo atto delle cause di forza maggiore che hanno rallentato l'avanzamento della spesa" ha detto ancora il presidente e assessore alle risorse agroalimentari della Puglia.

"Una buona notizia, in un momento certo non facile per la Puglia, che restituisce dignità all'importante lavoro svolto dal personale con la Commissione europea e, poi, nella predisposizione del dossier teso a comprovare le legittime richieste della Regione Puglia. Tutti coloro che mentendo avevano detto che queste somme erano state già perse potranno cambiare argomento per attaccarci" chiosa Emiliano.


Bellanova, grazie anche a De Castro e Fitto

"Grande soddisfazione per la proroga dall'Unione Europea alla Puglia perché le risorse del Psr, finora non spese, vengano proficuamente utilizzate entro un anno". Così la ministra alle Politiche agricole, Teresa Bellanova, dopo la notizia del via libera da Bruxelles al riutilizzo dei fondi del Psr pugliese che rischiavano il definanziamento, un dossier nel quale la titolare del dicastero di via XX settembre si era personalmente spesa, scrivendo nei giorni scorsi alla Commissione Ue.

"Quelle risorse - prosegue Bellanova - dovevano da tempo essere nella disponibilità degli agricoltori pugliesi, ed è un danno enorme quello prodotto. Per questo abbiamo lavorato, perché non andassero perse. Su questo registrando anche l'impegno degli europarlamentari Paolo De Castro e Raffaele Fitto, che ringrazio. L'auspicio è che la Regione voglia e sappia utilizzarle al meglio, tenuto conto dell'importanza di far arrivare risorse fondamentali per il settore agricolo nel più breve tempo possibile e senza ulteriori indugi o ritardi".


Confagricoltura, Psr Puglia dovrà spendere 500 milioni entro dicembre

"La proroga accordata dall'Unione Europea fino al 31 dicembre 2020 per il completo utilizzo delle somme assegnate al PSR Puglia è un'ottima notizia. Ringraziamo la ministra Bellanova per il risolutivo impegno, che consentirà di evitare la restituzione a Bruxelles delle somme non spese nei tempi previsti. Ora lavoriamo tutti con rinnovata determinazione per utilizzare al meglio i fondi disponibili". Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti commenta in una nota l'annuncio ufficiale della proroga del termine al Psr pugliese.

Secondo la nota di Confagricoltuara "Per effetto della proroga e dei finanziamenti disponibili per l'anno in corso, la Regione Puglia è chiamata ora a spendere 215 milioni di quota Feasr per lo sviluppo rurale. Sommati al cofinanziamento nazionale, si arriva a circa 500 milioni da assegnare entro la fine di dicembre alle imprese agricole pugliesi, che continuano a fare i conti con le pesanti conseguenze della Xylella fastidiosa".

"L'auspicio – conclude Giansanti – è che vengano superate una volta per tutte le difficoltà finora riscontrate su scala regionale e che si affronti la questione con la massima efficacia e senza ulteriori ritardi".


Coldiretti, grazie alla ministra Bellanova

Bene la proroga concessa da Bruxelles per spendere entro il 31 dicembre 2020 gli 86 milioni di euro del Psr Puglia che rischiavano il definitivo definanziamento. E' il commento della Coldiretti Puglia alla notizia del via libera alla deroga dell'Ue per cause di forza maggiore nella spesa dei fondi Psr rimasti inutilizzati in Puglia, decisione che scongiura il rischio di gravi ripercussioni sul settore agricolo e agroalimentare Puglia.

"Il mondo agricolo pugliese ringrazia la ministra delle Politiche agricole Bellanova che si è spesa per risolvere il problema della Puglia, unica regione a non aver centrato l'obiettivo di spesa al 31 dicembre 2019, e degli europarlamentari De Castro e Fitto che hanno fatto pressing sulla Commissione europea. Adesso bisogna voltare pagina in fretta, con un deciso cambio di passo di tutta l'amministrazione regionale, perché vengano recuperati in fretta i ritardi e le inefficienze della macchina burocratica, al netto dei ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, e venga senza indugio ridata centralità all'agricoltura a cui per 3 anni non sono state date risposte univoche e concrete", ha dichiarto Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.