Ci sono
100 milioni di euro in più da spendere per i
contratti di filiera e di distretto finanziati dal
ministero per le Politiche agricole tramite il
Fondo sviluppo e coesione e andranno all’
80% alle
aziende che hanno presentato
progetti di contratti di filiera nel
Mezzogiorno d’Italia. E le risorse sono a questo punto
immediatamente attingibili, mediante i
canali convenzionati con il
Mipaaft e raggiungono complessivamente quota
210 milioni. I beneficiari sono quelli
già approvati dal Mipaaft che procede al finanziamento dei progetti mediante procedura
a sportello.
Infatti, il
18 luglio 2019 la
Gazzetta ufficiale - serie generale – n. 167 ha pubblicato la
Delibera n. 12/2019 del
Comitato interministeriale per la programmazione economica del 4 aprile 2019, con la quale
“A valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014–2020, è disposta l’integrazione finanziaria del Piano operativo "Agricoltura" (… ) per un importo di 100 milioni di euro, da destinare al sottopiano 1 Contratti di filiera e di distretto".
La nuova articolazione del Piano operativo “Agricoltura”
Con questa integrazione il Piano operativo “Agricoltura” dell’Fsc diventa di 530 milioni di euro e con il seguente nuovo profilo temporale di spesa:
- 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2019;
- 50 milioni di euro per il 2020;
- 50 milioni di euro per il 2021;
- 100 milioni di euro per il 2022;
- 100 milioni di euro per il 2023;
- 80 milioni di euro per il 2024.
Il sottopiano "Contratti di filiera e distretto" a quota 210 milioni
All'interno del Piano operativo "Agricoltura", la nuova dotazione del sottopiano 1 "Contratti di filiera e di distretto" è aggiornato a complessivi 210 milioni di euro.
Secondo l’articolo 4 della delibera Cipe n. 12/2019 “Dell'assegnazione disposta al punto 1 della presente delibera si tiene conto nel calcolo complessivo del rispetto del criterio normativo di riparto percentuale dell'80 per cento al Mezzogiorno e del 20 per cento al Centro-Nord, in relazione alla dotazione complessiva del Fsc 2014-2020”.
Xylella, Piano "Agricoltura" da aggiornare
Dall’ampia premessa della delibera Cipe n. 12/2019, che è dello scorso aprile, esce confermata la linea d’intervento di 30 milioni di euro per la Xylella fastidiosa, ma non compaiono ancora i 300 milioni di euro solo successivamente stanziati con la legge 44/2019, che sopraggiungeva il 21 maggio 2019 e come atto di conversione del Decreto emergenze, risalente sì al 29 marzo scorso, ma ancora privo delle modifiche parlamentari specifiche per la fitopatia che hanno implementato il "Piano straordinario di rigenerazione dell’olivicoltura", previsto dall'articolo 8 Quater. In particolare 150 milioni per il 2020 e 150 milioni sul 2021, fondi a valere sulle risorse del Fsc 2014-2020: ad oggi ancora da assegnare.