Nella cifra è compreso non soltanto il “premio” pro capite di insediamento pari a 40mila euro, ma anche il congruo finanziamento di un progetto realizzato, a scelta, fra una serie di sottomisure complementari attivabili nell’ambito del “Pacchetto Giovani”. Lo prevede la graduatoria definitiva pubblicata ieri, 2 maggio 2019, dall’assessorato regionale per l’Agricoltura della Regione Siciliana, a valere sulla sottomisura 6.1 del Psr Sicilia 2014-2020.
Nello specifico la 6.1 destina 65 milioni di euro per il premio “Giovani insediati”, ovvero 40 mila euro per 1.625 giovani agricoltori di età non superiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda, che possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo dell'azienda. A questa cifra si sommano 160 milioni per la sottomisura 4.1 per il sostegno a investimenti nelle aziende agricole.
Ma per i giovani imprenditori neoinsediati hanno attivato anche altre sottomisure: 25 milioni arrivano per l’attivazione della sottomisura 6.4 A "Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra agricole" e 10 milioni sono attinti alla sottomisura 8.1 "Sostegno alla forestazione/imboschimento".
La misura 6.1 per il premio ai giovani, in cluster con le altre tre sottomisure, ha una dotazione complessiva nell’assegnato pari complessivamente a 260 milioni di euro.
Vale la pena sottolineare che questa graduatoria, una volta divenuta spesa rendicontabile, contribuirà non poco a rilanciare il Programma siciliano, atteso che, al 31 dicembre 2018, su tutta la misura 4 per gli investimenti strutturali risultava ad Agea una spesa pubblica complessiva di 149,9 milioni di euro, mentre sull’intera misura 6 la spesa pubblica totale era inferiore di poco a 10 milioni.
“Arriva a compimento una misura del Psr Sicilia 2014-2020 attesa da anni, grazie alla quale favoriamo il ricambio generazionale dell’agricoltura siciliana e contestualmente l’avvio di nuove imprese in aree rurali gestite da giovani – afferma l’assessore per l’Agricoltura della Regione Siciliana, Edy Bandiera – La larga partecipazione a questo bando è il segnale di una gran voglia da parte delle nuove leve di ritornare alla terra, contribuendo all’ammodernamento del settore agricolo e all’introduzione di nuovi processi e nuove tecnologie produttive”.