Questa nuova normativa ha come scopi essenziali:
- di anticipare l'emersione della crisi d'impresa
- di costituire uno strumento di sostegno diretto ad analizzare le cause della sofferenza economica e finanziaria dell'impresa
- di fornire un servizio di composizione della crisi funzionale alle trattative per il raggiungimento dell'accordo con i creditori.
Cosa si intende per crisi? Si intende lo stato di difficoltà economico finanziaria che rende probabile l'insolvenza del debitore e che per le imprese si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate.
Gli strumenti di allerta, ossia gli strumenti che devono far emergere stati di possibili crisi sono alcuni soggetti qualificati (es. Agenzia delle entrate) e l'organizzazione che l'imprenditore ha attuato a questo scopo.
Tali strumenti di allerta sono applicabili alle attività imprenditoriali (con esclusione delle grandi imprese e altri soggetti indicati nel decreto) e alle imprese agricole, compatibilmente con la loro struttura organizzativa.
Nei prossimi articoli cercheremo di esaminare nel dettaglio i vari aspetti e adempimenti della norma.