Tante novità positive dal Nord Italia nell'ultima settimana.

L'Emilia Romagna ha siglato un nuovo protocollo con la regione francese della Nouvelle-Aquitaine per la condivisione di percorsi nel settore agroalimentare, mentre in Lombardia sono stati stanziati oltre 3 milioni di euro per l'apicoltura.
In Piemonte, infine, sarà l'anno del "Dolcetto".


Piemonte

Viticoltura, il 2019 è l'anno del "Dolcetto"
Regione Piemonte, Consorzi di Tutela, enoteche regionali e botteghe del vino promuoveranno insieme il Dolcetto tra le eccellenze vitivinicole piemontesi.
Il vino tradizionale piemontese si presenta infatti con 3 Docg e 9 Doc. Le diverse declinazioni del Dolcetto si caratterizzano per il vitigno storico e l'area di produzione che si estende tra le Langhe, il Monferrato e il Torinese.
3800 gli ettari per la produzione delle 12 denominazioni di origine nel 2018.

"La Regione Piemonte intende sensibilizzare produttori e consumatori per valorizzare al meglio un'eccellenza vinicola che ha la stessa dignità dei vini piemontesi già affermati sui mercati esteri – sottolinea l'assessore regionale Giorgio Ferrerosi tratta di una produzione su cui puntare per la qualità e l'autenticità, perché in Italia e nel mondo siamo oggi i principali produttori. Insieme ai Consorzi di tutela e agli operatori del settore occorre far conoscere a livello internazionale il Dolcetto come vino del Piemonte".

"Il dolcetto è uno dei vitigni che meglio rappresenta il Piemonte vitivinicolo – spiega Filippo Mobrici, presidente di Piemonte Land of perfection – simbolo perfetto della biodiversità che contraddistingue la nostra regione. Per questo riteniamo indispensabile contribuire a tutti gli eventi di valorizzazione del nostro patrimonio vitivinicolo, specialmente quando sono realizzati in mercati storicamente rilevati, come è quello torinese".
 

Lombardia

Apicoltura, 3,2 milioni per sostenere le imprese del settore
La Regione Lombardia ha dato il via libera al programma triennale apicolo regionale 2020-2022, con finanziamenti totali per 3,2 milioni di euro.

"Vogliamo promuovere la qualità dei prodotti lombardi – spiega l'assessore Fabio Rolficontrastando l'importazione di miele sintetico della Cina. L'allevamento apistico della nostra regione è oggetto di crescente attenzione, non solo per le sue produzioni di riconosciuta qualità, ma anche perché rappresenta la fonte di reddito principale per 350 operatori. I piccoli operatori nella nostra regione sono circa 3mila e con l'attività impollinatrice contribuiscono alle produzioni agricole e al mantenimento della biodiversità vegetale. Dedichiamo a questo piano d'azione 3,2 milioni di euro grazie a fondi comunitari e nazionali".

Gli interventi finanziati riguarderanno innovazione e sviluppo, contenimento delle avversità sanitarie, miglioramento della qualità delle produzioni, sviluppo del mercato del miele lombardo e sviluppo del patrimonio apistico lombardo.


Emilia Romagna

Agroalimentare, nuovo protocollo d'intesa con la regione francese Nouvelle-Aquitaine
Emilia Romagna e Nouvelle-Aquitaine sono sempre più vicine nel segno della cooperazione dei rispettivi sistemi territoriali. Il nuovo protocollo consolida un'intesa nata vent'anni fa e punta ad allargare e approfondire numerosi temi quali lo sviluppo dell'agrifood, la nuova frontiera dei big data e dell'intelligenza artificiale.

"Sono già molti i progetti e le iniziative comuni che hanno cementato la nostra collaborazione e favorito lo scambio tra imprese, università e altri enti della Regione francese con realtà del nostro territorio - afferma il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano BonacciniAbbiamo condiviso posizioni comuni per la difesa del budget della Pac e del ruolo delle Regioni nella gestione degli interventi a favore del mondo rurale e nella nuova politica di coesione per il prossimo periodo di programmazione 2021-2027. La firma di questo protocollo ci impegna a proseguire nel lavoro comune in un momento storico particolarmente delicato per l'Europa, una fase cruciale e decisiva per il futuro della casa comune europea".