La Giunta delle Marche ha approvato le linee guida per attivare i nuovi accordi agroambientali d'area. Un passo necessario per predisporre il nuovo bando del Psr sul tema.

Ora potranno essere attivate le misure del Psr per mettere a bando finanziamenti per prevenire dissesti idrogeologici e alluvioni, dopo i due bandi precedenti che riguardavano la tutela delle acque e che hanno riscosso molto successo.

Al bando potranno partecipare gli agricoltori, i gestori delle aree protette, i comuni, i consorzi di bonifica che si impegnano insieme a realizzare interventi coordinati per superare criticità circoscritte dell'ambito di appartenenza.

Per l'assessore regionale all'Agricoltura Anna Casini si tratta di un elemento di grande novità per il territorio e la comunità regionale, introdotto allo scopo di favorire la risoluzione delle problematiche esistenti, offrendo la possibilità di sperimentare nuovi modelli di gestione territoriale.

Ora l'obiettivo, per l'assessore, è quello di promuovere accordi di prevenzione del dissesto idrico e delle alluvioni, coinvolgendo il mondo agricolo.

Intanto, come ha specificato Anna Casini, le linee guida approvate dalla Giunta forniscono le indicazioni di indirizzo per creare una base omogenea di riferimento per coloro che vorranno cogliere questa opportunità, indicando le strategie di aggregazione.

La complessità delle misure ambientali e agronomiche da perseguire, ha spiegato l'assessore, richiedono infatti l'emanazione preventiva di linee guida che favoriscano la partecipazione al prossimo bando attraverso un progetto d'area finanziabile con i fondi europei.