Oltre 2 milioni di visitatori hanno varcato, dall'apertura alla fine di agosto, le porte di Fico eataly world, generando un fatturato di 36,2 milioni di euro.

"Stiamo lavorando perché la Fabbrica italiana contadina si affermi come un luogo sempre più aperto. Adatto ai bambini ma anche come destinazione turistica per gli italiani e per i visitatori stranieri che stanno crescendo" sottolinea l'amministratore delegato della società di gestione Eatalyworld, Tiziana Primori.

"Ora puntiamo a migliorare ancora la conoscenza, l'attrattività e l'offerta di Fico, con nuove proposte di accoglienza, tour e corsi in grado di far emergere ancora meglio le fabbriche, le aree all'aperto e gli animali" afferma invece il presidente della Fondazione Fico Andrea Segrè.
"La mission del parco del cibo più vasto al mondo, ideato per restituire valore a ciò che mangiamo partendo dalla produzione per arrivare al consumo, si sta rapidamente diffondendo a livello internazionale - prosegue Segrè - Il cibo italiano, nel contesto della dieta mediterranea, non è più solo un elemento attrattivo in tavola, ma è soprattutto il riferimento per l'ottimale stile di alimentazione e, quindi, di vita".
 
Interno di Fico

Sinergicamente alle attività del parco, proseguono le iniziative della Fondazione Fico, diventata un riferimento per il sistema dell'agroalimentare italiano con oltre 200 eventi promossi nei primi nove mesi. Nei prossimi mesi si alzerà ancora di più l'asticella grazie allo strumento del webinar e alla prestigiosa partnership con il Politecnico di Milano che affiancherà Fondazione Fico nella formazione a vasto raggio attraverso nuove aule "virtuali" che potranno "ospitare" fino a mille persone.

Il mese di settembre sarà tutto dedicato al vino, ottobre invece alla birra e al mestiere del birraio. Novembre vedrà protagonista il mestiere del cuoco e la ristorazione, poi inizieranno i mercatini di natale che animeranno ogni fine settimana di dicembre.