Marche e Toscana fanno incetta di spighe verdi, il riconoscimento di Fee, Foundation for environmental education, il Fondo per l'educazione ambientale, arrivato alla terza edizione, che premia i comuni che riescono ad attuare strategie di gestione del territorio in grado di portare benefici all'ambiente e alla comunità, sia in termini di qualità della vita che dei livelli occupazionali.

L'Fee è impegnato in 73 paesi del mondo e gestisce anche l'assegnazione delle bandiere blu, eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.

In Italia sono trentuno le località che hanno ottenuto la spiga verde e le Marche sono la prima regione con sei comuni, seguite dalla Toscana con cinque.

Ad aggiudicarsi la spiga 2018 nelle Marche sono stati Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana, mentre i comuni toscani premiati sono Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona.

Tra le caratteristiche valutate ci sono la partecipazione pubblica, l'educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura, la qualità dell'offerta turistica, l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio e la cura dell'arredo urbano.

La commissione di valutazione si è avvalsa del contributo di diversi enti istituzionali come il ministero dell'Ambiente, il Mipaaf, il ministero per i Beni e le attività culturali, il Comando unità tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri, l'Ispra, il Cnr e Confagricoltura.

"Un risultato importante ed entusiasmante - ha dichiarato Anna Casini, assessore all'Agricoltura delle Marche - una soddisfazione grande da condividere con gli amministratori locali, le associazioni di categoria, gli operatori agricoli che, con il loro lavoro quotidiano, preservano il territorio e l'ambiente".

Anna Casini ha sottolinea l'impegno della regione nella realizzazione di politiche sostenibili attente alla valorizzazione dei beni naturali, sull'attenzione allo sviluppo del biologico, sulla diffusione delle ciclabili, sulla riduzione e riuso dei rifiuti, sul consumo intelligente e accorto del territorio.

Soddisfazione espressa anche da Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana, che vede nelle cinque spighe arrivate in regione un importante riconoscimento, che premia la Toscana dell'agricoltura sostenibile.