Focalizzando l'attenzione della nostra analisi sul Centro-Nord possiamo notare come cresca il numero di Regioni il cui rischio a disimpegno automatico si azzera.
Sono i casi della Lombardia e della Valle d'Aosta, che si aggiungono alle province autonome di Bolzano e Trento, al Veneto, all'Umbria, alla Toscana, all'Emilia Romagna e al Piemonte. Rimangono più indietro Abruzzo, Marche, Lazio, Liguria e Friuli Venezia Giulia.
Analizzando invece le percentuali di progressione della spesa, Bolzano tocca quota 39,63% di fondi già erogati sul totale del proprio budget disponibile, mentre a seguirla c'è il Veneto, campione di efficienza fra le regioni più grandi, con il 35,03% di fondi già liquidati.
Successivamente c'è la provincia di Trento, con il 25,55% della rendicontazione della spesa, mentre poco sotto si trova l'Umbria, con il 22,28%. L'Emilia Romagna supera quota 20% dei pagamenti già effettuati posizionandosi sul 20,69%.
Segue la Toscana, con il 19,22%, mentre in forte avanzamento c'è la Valle d'Aosta, vicino al 18,49%. Situazione positiva anche per il Piemonte, che nell'ultimo mese è progredito fino a toccare il 17,48% di risorse liquidate in base al budget, lievemente inferiore alla Lombardia (17,61%).
Migliora la situazione del Lazio, con l'11,23%, anche se si tratta della Regione con il rischio di disimpegno automatico più oneroso dal punto di vista delle risorse che si potrebbero perdere.
Vicino alla doppia cifra le Marche, con il 9,77% della spesa rendicontata, mentre più in basso ci sono l'Abruzzo (7,37%) e il Friuli Venezia Giulia (7,33%).
Ultimo posto sempre per la Liguria con solo il 6,21% di fondi già liquidati in base alla spesa Psr programmata.
Leggi anche l'approfondimento del Sud