Possono presentare istanza di cofinanziamento "soggetti donatari" (enti che promuovono e realizzano attività d'interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale nonché attraverso forme di mutualità) che alla data di presentazione della domanda abbiano stipulato appositi accordi con almeno un soggetto donatore operatore del settore alimentare (soggetti che svolgono attività connesse ad una delle fasi di produzione, confezionamento, trasformazione, distribuzione e somministrazione degli alimenti), ed un destinatario finale quale uno o più soggetti riceventi le eccedenze alimentari raccolte.
Le iniziative ammesse sono riferibili all'acquisto delle attrezzature strumentali (che potranno fruire di un contributo fino all'80% delle spese, con un limite massimo pari a 27mila euro), e alla copertura dei costi di gestione (ammissibili a contributo fino al 10% delle spese, considerando, comunque, un importo massimo non superiore a 3mila euro).
Le istanze di cofinanziamento dovranno pervenire a partire dal quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando sul sito web istituzionale del ministero dell'Ambiente (avvenuta il 15 giugno 2018) e verranno finanziati fino ad esaurimento delle risorse disponibili in base all'ordine di ricezione della domanda.