Ora l'Umbria, con il decreto n.13/2018 della presidente della regione Catiuscia Marini, e vicecommissario per la ricostruzione, prevede un contributo per risarcire il danno indiretto alle attività artigiane, turistiche e agrituristiche, con l'obiettivo di favorire la ripresa produttiva del settore turistico e dei servizi connessi.
A questo scopo sono stati stanziati 8 milioni e 740 mila euro, di cui la metà esclusivamente per le imprese dei territori colpiti dal sisma e l'altra metà per i resto del territorio, danneggiato non dal terremoto ma da una cattiva comunicazione che ha portato a una drastica riduzione delle prenotazioni e delle presenze dei turisti.
Possono presentare domanda di risarcimento tutte le aziende umbre, di qualsiasi dimensione, iscritte al registro delle imprese e già attive prima del 26 febbraio 2016 e che abbiano subito una riduzione del fatturato di almeno il 30% dal 19 gennaio al 19 luglio 2017.
Il risarcimento coprirà il 30% del fatturato mancato, fino a un massimo di 50 mila euro, alzabile fino a 75 mila euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
Le domande potranno essere presentate tramite Pec all'indirizzo: usr.bandiegare@pec.regione.umbria.it entro il 31 maggio 2018, riportando obbligatoriamente nell'oggetto la dicitura: 'Articolo 20 bis D.L. 189/2016 – domanda di concessione contributi finalizzati alla ripresa economica'.
Le domande per la concessione del contributo e gli allegati devono essere prodotti esclusivamente sulla modulistica predisposta, reperibile alla pagina dedicata, pena l'esclusione dal contributo.
Per maggiori informazioni, oltre alla pagina dedicata, è possibile scrivere all'indirizzo mail dannoindiretto@regione.umbria.it
© AgroNotizie - riproduzione riservata