Sono queste le analisi fatte fra i buyer della grande distribuzione che parteciperanno all’evento GDO Buyer’s Club organizzato da Veronafiere per Vinitaly 2018. E’ poi in netto aumento il prezzo medio a bottiglia: nel 2017 si sono vendute bottiglie a un prezzo medio di 4,32 euro al litro, con un aumento del 2,3% sull’anno precedente.
“L’aumento dei prezzi di vendita potrebbe portare a una riduzione degli acquisti – riporta Francesco Scarcelli di Coop Italia – Si rischia che l’aumento concesso all’acquisto si traduca in una spinta promozionale andando ulteriormente a svalorizzare il prodotto. Invitiamo le cantine a essere più flessibili, cercando di proporre listini sempre più in linea con il valore reale del prodotto”.
“L’aumento dei prezzi sarà meno evidente sui prodotti di fascia medio-alta – spiega Valerio Frascaroli di Conad – dove una buona parte degli incrementi saranno probabilmente assorbiti dai distributori per non rallentare la crescita di questo segmento”.
Il gruppo Selex ha invece investito sul marchio “Le Vie dell’Uva”: “Sugli scaffali presentiamo 59 etichette con quel marchio – precisa Dario Triarico – con una fascia di prezzo per i vini comuni che va dai 3 ai 5 euro e quella per le eccellenze enologiche regionali che va dai 6 euro in su. Nel 2017 abbiamo avuto una crescita delle vendite del 12% a volume”.
Nel 2018 potrebbero aumentare anche le vendite di vino e spumante biologico nella grande distribuzione, oggi limitate a poco più di 4 milioni di litri per un valore di circa 24 milioni di euro, come testimoniato anche dal successo di un’insegna specializzata nel biologico come EcorNaturaSi: “Nel 2017 abbiamo registrato un incremento a volume del 9%, meglio i rossi dei bianchi, con gli spumanti oltre il 15% - spiega Michele Bonato – Ma questo è un settore ancora ‘giovane’ che crescerà in tutta la grande distribuzione”.