Tante novità sulla vitivinicoltura dal Nord Italia, specie in particolare per l'imminente Vinitaly, in programma dal 15 al 18 aprile a Veronafiere.
Tante le news, dall'accoglimento delle domande per investimenti in Veneto alla scadenza per i nuovi impianti viticoli in Valle d'Aosta, fino alla presentazione della spedizione ligure a Verona, senza dimenticare la riconversione dei vigneti in Friuli.


Veneto

Viticoltura, accolte tutte le richieste per investimenti
"Tutte le domande ammesse sono state finanziate. Avepa ha concluso l'istruttoria stilando l'elenco delle aziende che beneficiano degli aiuti comunitari dell'Ocm vitivinicolo per investimenti nel settore enologico".
Così Giuseppe Pan, assessore regionale all'Agricoltura, spiega come l'Agenzia per i pagamenti in agricoltura abbia ufficializzato i beneficiari del bando aperto.

Le domande ammesse e finanziate sono 48 per un importo complessivo di 3,7 milioni per l'agroindustria, mentre per le aziende il totale è stato di 4,7 milioni di euro.

"Grazie all'integrazione della dotazione finanziaria disponibile – sottolinea Pan – è stato possibile accogliere tutte le domande che avevano i requisiti previsti dal bando. Le nostre imprese vitivinicole sono il fiore all'occhiello dell'economia veneta e la Regione mette in campo tutti i possibili aiuti finanziari per sostenere investimenti e innovazione a beneficio dello sviluppo e della competitività dell'intera filiera vitivinicola".

La disponibilità finanziaria, pari a 5,3 milioni, è stata integrata con oltre 3,7 milioni recuperati da disponibilità non utilizzate nella ristrutturazione e riconversione viticola.
 

Valle d'Aosta

Nuovi impianti viticoli, bando in scadenza
Giovedì 12 aprile scade il termine per la presentazione delle domande di autorizzazione di nuovi impianti viticoli in Valle d'Aosta. Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica nell'ambito del Sian. La relativa compilazione dovrà avvenire presso l'assessorato dell'Agricoltura e risorse naturali.
I richiedenti dovranno presentarsi con il fascicolo aziendale validato dal centro di assistenza agricola di competenza, dal quale dovrà risultare una superficie aziendale in conduzione pari o superiore a quella richiesta per i nuovi impianti.

Valle d'Aosta, approvato il piano interventi per foreste e risorse naturali
La giunta regionale ha approvato il piano di interventi per le foreste e le risorse naturali per un importo complessivo presunto di 9 milioni e 340mila euro. Il piano è stato redatto tenendo conto delle esigenze segnalate dalle strutture dirigenziali e dalle richieste di Comuni e consorzi di miglioramento fondiario.
Gli interventi potranno garantire operazioni specifiche per la tutela e la salvaguardia del territorio e fornire una risposta concreta alla crisi occupazionale che la Valle d'Aosta sta vivendo. Si prevedono infatti 110 giornate lavorative per circa 400 operai idraulico-forestali nei settori della sentieristica, della forestazione, delle sistemazioni montane, delle aree protette e del verde pubblico.
 

Liguria

Liguria, grande attesa per la spedizione al Vinitaly
La Liguria si presenta al prossimo Vinitaly, in programma a Verona dal 15 al 18 aprile, con tanti numeri importanti. Una produzione annuale di oltre 6 milioni di bottiglie, 8 Dop e 4 Igp, 73 aziende del territorio presenti a Verona, per un totale di 123 etichette.

"Il settore vitivinicolo ligure è dinamico e vivace – sottolinea l'assessore regionale Stefano Mai nonostante la produzione sia leggermente calata, c'è stata una forte crescita sul piano qualitativo, confermandosi un ottimo strumento di promozione del territorio. I nostri produttori hanno saputo differenziare la propria produzione, migliorandola tanto che oggi siamo in grado di confrontarci con la migliore enologia italiana. Andare al Vinitaly significa promuovere non solo il prodotto ma anche tutta la Liguria, dal turismo alla cultura, fino all'enogastronomia".

Fra i vini più importanti il più diffuso è il Vermentino, seguito dal Pigato e Lumassina, il Bosco e l'Albarola.
 

Friuli Venezia Giulia

Riconversione vigneti, contributi per le varietà resistenti
I finanziamenti pubblici per il sostegno alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti includeranno anche la possibilità di utilizzo di vigneti resistenti.
E' questa una delle principali novità introdotte dalla Giunta regionale con l'approvazione delle modifiche al regolamento che applica il regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2017 - 2018.
In questo modo si recepisce quanto previsto dal regolamento e dall'altro per tener conto dell'esperienza maturata nell'applicazione della normativa regionale in materia di ristrutturazione e riconversione dei vigneti e di diverse esigenze espresse dal mondo vitivinicolo.

La novità principale riguarda la possibilità di inserire le varietà resistenti alle principali fitopatie.