Una guida importante anche per promuovere l'agroalimentare toscano, perché accanto agli itinerari d'arte, alla presentazione dei distretti come quelli delle terme, della ceramica, del marmo e dei parchi, solo per citarne qualcuno, sono segnalati ben 737 ristoranti, 275 botteghe del gusto e 186 produttori di vino.
Un utile strumento di promozione, come ha sottolineato appunto l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Remaschi, presente a Palazzo Sacrati Strozzi. Una guida che come ha detto l'assessore "trasmette un ritratto di quella che è la nostra regione, del brand Toscana che nel mondo è sinonimo di qualità".
Per Remaschi è importante raccontare queste produzioni anche perché spesso dietro di esse ci sono storie, emozioni. Produzioni che sono spesso prodotti di nicchia, che documentano le scelte e i percorsi che nel corso degli anni i nostri produttori hanno saputo fare.
E la regione sta facendo la sua parte, lavorando per la tracciabilità del cibo e per promuovere in certe strutture e certi territori l'adozione di menù composti da piatti tipici della tradizione.
"Piatti - come ha detto l'assessore - che sono i punti di forza della filiera agroalimentare regionale e rappresentano per noi un elemento di orgoglio".
La guida è già disponibile in edicola a 9,90 euro più il prezzo del quotidiano La Repubblica, e acquistabile in libreria o online.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Regione Toscana