Un regolamento che porterà alla semplificazione dei procedimenti e degli adempimenti burocratici a carico dei Caa, i Centri di assistenza agricola.
"Sono molto soddisfatto – ha dichiarato l’assessore Carlo Hausmann – perché grazie alle modifiche apportate saranno più semplici e meno onerosi i processi amministrativi a vantaggio degli agricoltori".
Con questo provvedimento, come ha spiegato Hausmann, i Centri di assistenza agricola hanno la possibilità di presentare alla pubblica amministrazione le istanze degli agricoltori, comunicando loro i termini entro i quali le istruttorie potranno ritenersi accolte, grazie all’applicazione della forma del silenzio-assenso.
Per ora saranno 11 i procedimenti amministrativi per i quali è ammessa la presentazione di istanza attraverso i Caa, nel dettaglio:
- la certificazione della qualifica di Iap e di coltivatore diretto;
- l'abilitazione all’esercizio dell’attività agrituristica e l'iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici;
- l'autorizzazione per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
- i bandi pubblici regionali per i regimi di aiuto relativi a misure del Psr gestite con la procedura di istruttoria automatizzata delle domande;
- il permesso a costruire in zona agricola;
- la concessione di carburante agevolato agli Uma, gli utenti di macchine agricole;
- il riconoscimento dell’indennizzo per i danni da fauna selvatica;
- l'autorizzazione alla produzione e al commercio dei vegetali e dei prodotti vegetali;
- l'allineamento delle superfici vitate e il trasferimento dei dati nello schedario vitivinicolo;
- l'autorizzazione all’utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura e la notifica di inizio attività di spandimento;
- la comunicazione per le emissioni in atmosfera aziende zootecniche confinate e non e la conseguente autorizzazione.
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Fonte: Regione Lazio