Il Lazio ha aperto un bando di quasi un milione di euro, 995mila euro per la precisione, riservato ai vivaisti che operano sul territorio regionale.

 

Si tratta di un bando proposto dall'assessorato regionale all'Agricoltura per contrastare l'onda lunga degli effetti negativi dovuti alla crisi economica degli anni della pandemia da Covid-19.

 

La decisione infatti, come ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Giancarlo Righini, è stata presa per andare incontro alle richieste fatte dalle aziende vivaistiche e floricole.

 

Al bando possono partecipare tutti gli agricoltori regolarmente iscritti al Ruop, il Registro Unico degli Operatori Professionali, che hanno almeno una sede operativa nella Regione.

 

Nello specifico il bando offre un contributo del 50% a fondo perduto, fino ad un aiuto massimo di 50mila euro per azienda.

 

I contributi serviranno a finanziare l'acquisto di sistemi di tracciabilità e monitoraggio delle attività, la realizzazione di interventi che servano a migliorare l'efficienza energetica delle aziende e a migliorare la sostenibilità ambientale, per introdurre e perfezionare sistemi di automazione e di robotica, sistemi per l'agricoltura di precisione e investimenti per migliorare l'efficienza e la sicurezza sul lavoro.

 

Inoltre, sono finanziabili anche gli investimenti che servano alla riduzione dell'uso di fitofarmaci, carburanti e acqua, sempre nell'ottica di un minor impatto ambientale delle produzioni.

 

È possibile finanziare anche le spese generali fino ad un massimo del 6% del valore dell'investimento totale.

 

L'obiettivo di fondo infatti è quello di rendere più competitive e sostenibili le aziende vivaistiche del Lazio, un comparto importante per l'agricoltura regionale, con un giro di affari di circa 190mila euro, particolarmente orientato alle esportazioni, come ha ricordato l'assessore Righini.

 

Le domande di contributo, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere inviate tramite la pagina del sito della Regione dedicata al vivaismo, entro il 30 ottobre 2025.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando, dove è possibile scaricare il testo integrale e tutta la documentazione e la modulistica necessarie.