Sono arrivati anche gli Oscar dell'agricoltura umbra, consegnati a Perugia, alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini, dell'assessore allo Sviluppo economico del comune di Perugia Michele Fioroni e dei vertici della Coldiretti Umbria.

I vincitori di questa undicesima edizione degli Oscar Green, promossa dalla Coldiretti giovani impresa, che si sono distinti per originalità e innovazione, sono stati selezionati tra circa quaranta aziende regionali.

"Da oltre dieci anni premiamo l'impegno e i progetti di moltissimi giovani imprenditori agricoli - ha detto il presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti - parliamo di un'agricoltura che produce il buono e il bello dell'Italia, sempre più ecosostenibile e al passo con il progresso tecnologico".

Così all'azienda agricola Brunozzi Giorgio di Montefalco è andato il titolo per la categoria Campagna amica per chi valorizza il made in Italy nel rapporto con i consumatori, grazie all'idea di organizzare 'eno-safari' con visita in vigna e degustazioni delle varie eccellenze vitivinicole, a cominciare dal Sagrantino e rosso di Montefalco.

L'apicoltura Galli di Perugia si è aggiudicato il premio per la categoria Crea, che premia progetti che si distinguono per creatività ed innovazione sia di prodotto che di metodo. L'idea vincente di Luca Galli è stata quella di dare vita ad una bevanda energizzante su base miele umbro con propoli, pappa reale e polline, che può essere apprezzata specie in ambito sportivo. Un prodotto frutto della collaborazione tra l'azienda e l'Università di Perugia che ha portato alla registrazione della bevanda presso il ministero della Salute come integratore alimentare.

Per la categoria We Green legata allo sviluppo sostenibile, a vincere l'oscar è stata l'azienda agricola di Francesco Mariani, laureato in filosofia e cuoco-vignaiolo a Montefalco, che nelle sue vigne coltiva con metodo biodinamico, Sagrantino, Trebbiano Spoletino e altri vitigni, con la predilezione per quelli autoctoni. Una passione quella per il vino che si sposa con quella culinaria realizzando cene a tema, eventi e corsi di cucina.

La società agricola Elaia di Perugia si è aggiudicata la categoria Impresa 2.Terra che premia chi valorizza nuovi percorsi tecnologici. Vivaio Elaia è il punto di riferimento per le aziende che vogliono coltivare piante di olivo tradizionali e brevettate con sesti di impianto anche ad alta densità. Il vivaio infatti produce e commercializza tra l'altro, cultivar brevettate frutto dell'innovazione tecnologica dell'Istituto di ricerca sulla olivicoltura del Cnr di Perugia, concepite per l'olivicoltura meccanizzata e per una elevata qualità dell'olio prodotto, oltre a una linea di bonsai di ulivo.

Per la categoria Fare Rete, premiata la collaborazione tra Gruppo Grifo agroalimentare e il Testone. L'innovazione sta nel legame e nel fare rete sinergica, tra una cooperativa agroalimentare legata al territorio e un'attività di ristorazione, in grado di valorizzarne le eccellenze puntando sul made in Umbria. Il Gruppo Grifo infatti rifornisce il Testone, che si distingue per la torta al testo perugina e altre specialità, con formaggi, mozzarelle ed altre produzioni 100% umbre.

La categoria Agri-You, per i progetti legati alla agricoltura sociale è stata ad appannaggio della società agricola Berti in località Olmo e Lacugnano di Perugia. Caratterizzata per la produzione di olio extravergine di oliva, che viene lavorato nel frantoio risalente al XIX secolo, l'azienda rappresenta anche un centro didattico con cui continuare a trasmettere, alle giovani generazioni e non solo, la cultura dell'olivicoltura.

L'azienda ospita infatti, attraverso la propria fattoria didattica, numerosi gruppi mediante un percorso appassionante che comprende la visita all'intera filiera produttiva. Attività estese anche a favore di persone svantaggiate che presentano forme di fragilità, svantaggi psico-fisici, fasce di popolazione con disagio sociale, con collaborazioni con enti territoriali quali cooperative sociali, Asl, associazioni di volontariato e scuole.

Storie di successo dei giovani agricoltori, come ha commentato la delegata Coldiretti giovani impresa Umbria Elena Tortoioli, che dimostrano la vivacità del settore e la competitività delle imprese che sempre più spesso si lega ad innovazione e creatività.