Fra gli interventi cofinanziati dai Programmi di sviluppo rurale, Psr, rientrano anche gli investimenti volti a favorire l’infrastrutturazione, materiale e immateriale, delle aree rurali. Infrastrutture funzionanti (strade, acquedotti, sistemi fognari, reti telematiche) stimolano la crescita economica di un'area, aumentandone anche la forza di attrazione.
L’attuazione degli interventi a finalità pubblica comporta l’adozione di procedure complesse (gare di appalto, autorizzazioni, rispetto di vincoli finanziari), riconducibili a normative di carattere nazionale ed europeo. Il loro adempimento, va a sommarsi a quelli previsti dalle procedure Feasr, determinando così delle situazioni composite che, se non ben gestite, possono causare dei forti ritardi sia nella fase di avvio delle opere che in quelle di rendicontazione delle spese sostenute.
Al fine di favorire una gestione più efficace delle procedure necessarie per l’implementazione di tali tipologie di interventi in ambito Psr, nonché una partecipazione più consapevole dei comuni alle misure dei Programmi regionali, la Rete rurale nazionale, con il supporto della Fondazione Ifel, ha programmato una serie di attività dedicate. Fra queste rientra la realizzazione di alcuni workshop su scala regionale. Nello specifico, la loro funzione è quella di avviare un confronto fra Rete, AdG, Comuni e loro rappresentanze istituzionali finalizzato a far emergere le principali criticità finora incontrate, a condividere potenziali soluzioni da apportare, nonché a programmare specifiche azioni di supporto da mettere in campo.
I workshop sono rivolti a soggetti che per responsabilità, ruoli o funzioni ricoperti nell’amministrazione comunale, si confrontano con i meccanismi di accesso alle misure dei Psr potendone quindi condividere esperienze maturate e soluzioni sperimentate.
La partecipazione al convegno è gratuita ma occorre registrarsi online.
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Fonte: Rete Rurale Nazionale