L'obiettivo è accrescere ancora di più l'internazionalizzazione. Il comitato Macfrut, riunitosi a Cesena per tracciare un bilancio dell'edizione appena chiusasi, ha fissato anche gli obiettivi dell'edizione 2018, in programma alla Fiera di Rimini dal 9 all'11 maggio. Lo scopo è raggiungere la quota del 27% di visitatori esteri sul totale delle presenze, e 1500 buyer invitati (erano 250 nel 2014).

Già pronto il piano delle visite nei paesi esteri, a partire dalla Colombia, paese partner 2018, oltre a Cile, Kazakistan, Uzbekistan, Etiopia, Angola, con l'aggiunta di altri road show nell'Est Europa insieme a UniCredit, partner strategico della fiera. Grande attenzione sarà poi riservata ai buyer della Gdo europea e ai mercati dell'Est Europa.

Sul fronte dei contenuti in fiera ci si aspettano grandi novità. Uno degli eventi di punta sarà sicuramente il Tropical & exotic fruit forum, focus a tutto tondo sul tropicale tradizionale e sull'esotico, con approfondimenti su produzione, lavorazione, commercializzazione, gestione del prodotto e consumi.

Un evento sicuramente pensato per aumentare l'attrattività della fiera verso i buyer e i produttori di questa tipologia di frutta. In questa direzione è rinnovata la proposta del New retail solution che avrà come focus l'esposizione della frutta esotica e tropicale nel punto vendita. Sarà poi realizzato un salone ad hoc per quanto riguarda il pre-raccolta, denominato Macfrut field solution, mentre sarà incentivato ancora di più il Macfrut bio.

"E' stato un incontro molto positivo - sottolinea Renzo Piraccini, presidente di Macfrut - sono tante le idee in campo attorno a una fiera che sta riscontrando un entusiasmo sempre maggiore. Per trasformare le proposte in progetti concreti abbiamo istituito due gruppi di lavoro tematici, uno dedicato al pre-raccolta e l'altro sull'evento relativo alla frutta tropicale".

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