"Siamo entusiasti che Seeds&Chips si unisca al nostro network di partner influenti" ha dichiarato Gunhild A. Stordalen, fondatrice e presidente di Eat. "Oggi nuove politiche di sviluppo e ricerche scientifiche in sé non appaiono più sufficienti ad affrontare le sfide legate al cibo, a partire dalla malnutrizione e alle malattie connesse all'alimentazione fino al cambiamento climatico ed ai danni alla biodiversità. C'è bisogno di soluzioni concrete che diano beneficio sia alle persone che al pianeta.
Data la visione congiunta di Eat e di Seeds&Chips, i nostri valori condivisi e gli approcci complementari, crediamo di poter ottenere grandi risultati unendo le forze e organizzando occasioni di confronto".
Dal canto suo Marco Gualtieri, fondatore e ceo di Seeds&Chips, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di legarci alla Eat Foundation attraverso questo accordo di partenariato strategico. Seeds&Chips è una piattaforma interamente dedicata alla promozione di soluzioni e talenti a livello internazionale e la partnership con Eat segue la nostra strategia di lavorare congiuntamente alle aziende, alle organizzazioni e alle istituzioni che supportano e credono nell'innovazione dell'industria alimentare".
"Siamo felici di avere con noi sia il presidente Barack H. Obama che Gunhild A. Stordalen tra i nostri speaker di punta al summit di quest'anno".
The global food innovation summit è infatti l'evento di riferimento a livello mondiale nel campo della Food innovation. Una vetrina d'eccezione dedicata alla promozione di soluzioni e talenti, tecnologicamente all'avanguardia, provenienti da tutto il mondo.
Il summit agisce da piattaforma dove istituzioni, organismi internazionali, imprese e startup fanno confluire idee e progetti e discutono di temi quali l'uso più efficiente delle risorse, la riduzione degli sprechi e lo sviluppo sostenibile.
Seeds&Chips crede che la tecnologia giochi un ruolo sempre più centrale nel rendere il sistema agroalimentare sostenibile e sia la chiave per affrontare la sfida più importante e vitale d'assicurare cibo sano e a sufficienza per tutti.
Eat Foundation è invece una piattaforma globale multi-stakeholder che raggruppa leader provenienti dalla comunità scientifica, mondo delle imprese, dalla politica e dalla società civile, creata allo scopo di affrontare le sfide legate ai processi ed alla produzione alimentare e costruire una strada per un futuro sano e sostenibile per tutti.
Eat conduce una ricerca interdisciplinare, mira allo sviluppo di obiettivi avvalorati da prove scientifiche e aiuta a trasformare il sapere in azioni di business e politiche, oltre a concorrere al cambiamento dei comportamenti dei consumatori.
Durante questa III edizione di Seeds&Chips (Milano, 8-11 Maggio), Stordalen terrà un intervento sulla necessità di adottare un approccio olistico per gestire le sfide connesse alla nutrizione.
Marco Gualtieri, invece, interverrà all'Eat Stockholm Food forum, in programma il prossimo 12-13 giugno, dove si riuniranno 500 leader in rappresentanza della comunità scientifica, della politica, delle imprese e della società civile per discutere politiche e soluzioni al fine di migliorare il sistema agroalimentare globale.
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