Cia metterà a disposizione di Cooperfidi la rete dei propri operatori, che raccoglieranno le domande sul territorio nazionale, oltre a un’innovativa procedura di valutazione del merito creditizio delle aziende agricole, da veicolare poi alle banche convenzionate. Cooperfidi, per abbattere il rischio di credito alle banche, fornirà poi nuove opportunità di investimento e un set informativo per favorire le imprese agricole più virtuose.
“Il 2017 è l’anno delle graduatorie dei Piani di sviluppo rurale – sottolinea il presidente di Cia Dino Scanavino - Questi progetti hanno come obiettivo il rilancio degli investimenti in agricoltura. La Cia giunge a questo appuntamento con consulenti preparati ad accompagnare le imprese nella richiesta del contributo pubblico e nella ricerca delle risorse finanziarie per completare gli investimenti programmati”.
“Cooperfidi potrà garantire questi finanziamenti e metterà a disposizione delle imprese associate a Cie le proprie fideiussioni al fine di incassare il contributo pubblico – spiega il presidente di Cooperfidi Mauro Frangi – E' già stato stanziato un plafond di risorse per garantire i finanziamenti”.
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Fonte: Cia - Confederazione italiana agricoltori
Autore: Lorenzo Pelliconi