Gli assessori all'Agricoltura delle regioni italiane, nel corso del Comitato tecnico agricoltura del 2 marzo 2017, hanno dato il via libera al decreto ministeriale riguardante il riconoscimento dell'Oi, un'intesa che sarà definitivamente ratificata oggi, giovedì 9 marzo, nel corso dalla Conferenza Stato-Regioni e che giunge a seguito dei precedenti riconoscimenti della Regione Emilia Romagna e dell'Unione europea.
Il presidente dell'Oi Tiberio Rabboni, anche a nome dei soci agricoli ed industriali dell'Organizzazione interprofessionale, ha espresso viva soddisfazione e compiacimento per l'approvazione dell'atteso provvedimento.
"Ringrazio gli assessori regionali ed il ministero - ha dichiarato Rabboni -. Il riconoscimento nazionale dell'Oi del pomodoro da industria del Nord Italia costituisce un traguardo importante per l'ulteriore sviluppo e il rafforzamento delle nostre attività interprofessionali. Prima di tutto l'investitura istituzionale di Stato e regioni ci rafforza in autorevolezza e credibilità e, in secondo luogo, chiarisce, una volta per tutte, che la nostra Oi è l'unica autorizzata ad operare nel Nord Italia ed è, al momento, l'unica presente nella filiera del pomodoro da industria".
"Infine - continua il presidente - il riconoscimento attribuisce all'Oi la possibilità di proporre al ministero, a determinate condizioni, l'erga omnes, vale a dire l'estensione delle decisioni dell'Oi all'insieme dei soggetti della filiera territoriale, una possibilità comunque di scarso rilievo pratico per un'Organizzazione interprofessionale che già oggi associa il 98% dei trasformatori e il 95% dei produttori di pomodoro del Nord Italia".
"Il riconoscimento ministeriale non ci porterà a chiuderci in casa - ha aggiunto Rabboni -. La dimensione nazionale di una politica per la valorizzazione della filiera del pomodoro da industria, comparto chiave del made in Italy esportato nel mondo (per oltre il 60%), resta una necessità strategica. Anche per questo abbiamo salutato positivamente la costituzione al ministero di un tavolo sul pomodoro da industria e consideriamo il riconoscimento della nostra Oi un viatico ed uno stimolo all'evoluzione dell'esperienza del Distretto del pomodoro del Centro-Sud Italia, con cui peraltro collaboriamo da tempo su vari fronti".