La Commissione europea apre una consultazione pubblica di tre mesi, disponibile a questo link, sull'ammodernamento e la semplificazione della Politica agricola comune (Pac).
Possono parteciparvi agricoltori, organizzazioni, parti interessate e anche i singoli cittadini. I risultati della consultazione pubblica saranno pubblicati online e presentati dal commissario Ue Hogan in una conferenza prevista a Bruxelles nel luglio 2017.
A questo link è possibile accedere a maggiori informazioni sulla consultazione (in inglese).
Hogan: "La parola agli agricoltori"
"Oggi iniziamo a muovere i prossimi passi verso la modernizzazione e la semplificazione della Politica agricola comune per il XXI secolo. Con l'avvio di questa consultazione pubblica chiediamo a tutte le parti in causa e a coloro che sono interessati al futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura in Europa di partecipare alla definizione di una politica per tutti i cittadini europei", ha affermato il commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan.
"La presente consultazione pubblica offre un contributo diretto alla tabella di marcia per la futura Politica agricola comune annunciata dal presidente Juncker nel mese di dicembre. La Politica agricola comune sta già producendo importanti benefici per tutti i cittadini europei in termini di sicurezza alimentare, vitalità delle aree rurali, ambiente rurale e contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Mettendo a punto una tabella di marcia per il futuro, sono convinto che i risultati possano essere ancora maggiori. Ma perché ciò accada, la politica deve essere perfezionata, rivitalizzata e, ovviamente, finanziata in modo adeguato".
De Castro: "Far sentire la voce della società"
"La consultazione pubblica sulla Pac è un'occasione fondamentale per far sentire alla Commissione l'opinione di imprese e cittadini sul futuro della Politica agricola europea". Così Paolo De Castro (Pd), primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.
De Castro è inoltre il relatore della proposta di revisione di alcuni regolamenti della Pac presentata dall'esecutivo Ue con il cosiddetto 'regolamento Omnibus'.
"Con il regolamento Omnibus sarà già possibile compiere importanti passi avanti per la semplificazione della Pac attuale - spiega De Castro - ma sarà con la riforma post 2020 che otterremmo risultati decisivi".
"Fondamentale diviene quindi non perdere questa occasione per presentare alla Commissione la nostra visione per quella che dovrà essere la politica agricola del futuro".
Comunicazione Ue sulla Pac entro fine 2017
La Commissione europea si avvarrà dei contributi forniti dalla consultazione per redigere una comunicazione, prevista per la fine del 2017, contenente un bilancio dell'attuale funzionamento della Politica agricola comune e possibili opzioni politiche per il futuro fondate su prove affidabili.
"Sono anche nelle mani dei co-legislatori e del Consiglio che dovrà decidere sul prossimo bilancio pluriennale", ha chiarito Hogan in merito alla riforma che partirebbe nel 2018, a un anno dalle prossime elezioni europee.
"Ci sono molte questioni da risolvere nel 2018 - ha concluso il commissario - prima di dire con certezza quando il processo potrà essere concluso".