L'assessorato alle Politiche agricole e forestali della Regione Molise esprime perplessità sulla notizia diffusa dalla Rete rurale nazionale e ripresa dai media, in merito all'esame della spesa "effettivadei Psr (pagamenti intermedi), riguardanti nello specifico il terzo trimestre del 2016.

La Regione, una delle quattro italiane ad aver effettivamente speso tutti i fondi nella programmazione 2007-2013, si è ritrovata senza la possibilità di fare fronte alle esigenze di spesa del nuovo programma con i progetti che non si era fatto in tempo a finanziare coi fondi della precedente programmazione e senza fondi residui già impegnati e da spendere, ancorché già rendicontati come tali alla data del 31 dicembre 2015.

In pratica, avendo tutti i conti in ordine, la Regione Molise non ha dato vita al trascinamento della spesa tra una programmazione finanziaria e l'altra, con effetti a ben vedere quasi paradossali.

Il Molise, secondo i dati riportati da Rrn, ha registrato una percentuale di avanzamento della spesa al 15 ottobre 2016 pari all'1,95%, ben al di sotto della media nazionale che si attesta al 4% circa. "Dati che, se letti in maniera superficiale o poco analitica, definiscono una situazione non veritiera" fanno notare da Campobasso.
 
"Va evidenziato che i dati considerati dalla Rete rurale nazionale fanno riferimento a spese effettuate con i fondi residui della vecchia programmazione, Psr 2007-2013 - scrive in una nota l'assessorato regionale alle Politiche agricole e forestali - risorse che, essendo state interamente utilizzate dalla Regione Molise, non potevano di certo entrare nel computo dell'avanzamento della nuova programmazione. In tal senso, la Regione Molise sconta il merito di essere stata una delle cinque regioni in Italia, l'unica del Centro Sud, ad aver utilizzato tutte le risorse della vecchia programmazione".
 
L'assessorato inoltre precisa: "Così, al contrario di quanto logicamente si possa pensare, le regioni con una percentuale più elevata di avanzamento della nuova programmazione sono quelle che stanno ultimando la spesa sulla vecchia programmazione (2007-2013)".
 
Inoltre, si fa notare da Campobasso, che allo stato attuale bisogna considerare che il livello dei pagamenti della nuova programmazione "risente della fase di transizione ai nuovi sistemi gestionali Agea che non permettono ancora la liquidazione di quanto richiesto dai beneficiari del programma".
 
Nonostante tale difficoltà operativa, lo scorso dicembre la Regione Molise, insieme ad Umbria e Marche, è riuscita a sfruttare una procedura straordinaria di pagamento che ha permesso di effettuare una spesa di circa 2,5 milioni di euro, utile a finanziare la Sottomisura 8.3.