Il primo febbraio 2017 è in programma una riunione della Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni per individuare tutti gli interventi necessari al sostegno delle imprese agricole, colpite dall’ondata di maltempo che ha interessato il Mezzogiorno d’Italia nella prima decade di gennaio 2017.

All’ordine del giorno, tra l’altro, le possibili deroghe al divieto di risarcimento dei danni a colture e produzioni agricole, anche se solo in via eccezionale, legate quindi solo allo specifico caso verificatosi in questo mese di gennaio.

Tanto  si legge sia in una nota dell’assessore regionale alle risorse agroalimentari, Leonardo Di Gioia, che presiede la Commissione agricoltura in seno alla Stato Regioni, quanto negli emendamenti presentati al Decreto legge sul Mezzogiorno da alcuni deputati. Gli emendamenti contengono anche le risorse, 60 milioni di euro in più per il Fondo di solidarietà, da riservare alle regioni del Sud.

“Questa mattina –  ha dichiarato Di Gioia ieri sera, 26 gennaio 2017 - ho incontrato il ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina, per delineare la programmazione tra il Mipaaf e le Regioni”.

Il 25 gennaio, l’assessore all’Agricoltura della Basilicata, Luca Braia, aveva annunciato anche lo strumento con il quale sbloccare le provvidenze del Fondo di solidarietà: alcune proposte emendative all’atto di conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, recante “Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno" attualmente in discussione alla Camera dei Deputati.

Di particolare interesse gli emendamenti all’articolo 7 del decreto legge: il 7.034 ed il 7.035, a firma della deputata Maria Aiezza ed altri.
Il primo prevede: ”Nei territori colpiti dalle avversità atmosferiche di eccezionale intensità nel corso del mese di gennaio 2017 le imprese agricole danneggiate dalle suddette avversità che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi possono accedere agli interventi per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102”.  Quindi una modifica normativa non permanente, ma legata all’evento e che attiva il ricorso al risarcimento del danno nella misura dell'80% di chi possa dimostrare di aver perso almeno il 30% della produzione lorda vendibile calcolata sulla media delle ultime tre annate agrarie.

L’emendamento 7.035 stanzia anche le risorse per le imprese del Sud senza polizza; il comma 2 infatti recita: “La dotazione finanziaria del Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, e successive modificazioni, è incrementata, per gli interventi di cui al comma 1 (inerenti le aziende del Sud colpite da avversità e sprovviste di polizza assicurativa, Ndr), di 60 milioni di euro per l'anno 2017”.