In Sicilia sono pronti 70 milioni di euro di contributo pubblico per investimenti sulla trasformazione dei prodotti agricoli e saranno preferiti i progetti più innovativi. Con l'obiettivo di accompagnare la crescita dell'agroalimentare siciliano.
E' quanto emerso oggi, 30 novembre 2016, a Palermo in una conferenza stampa tenutasi presso l'Assemblea regionale siciliana, dove è stato presentato il bando della misura 4.2 del Programma di sviluppo rurale della Sicilia 2014-2020.

"Il bando di misura è stato già pubblicato e vale 70 milioni di euro per investimenti dedicati alla trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli" afferma l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici.

"Si tratta di una delle misure ad investimento più attese dal settore agroalimentare. Con la pubblicazione della 4.2 si entra nel vivo della nuova programmazione europea a sostegno dello sviluppo rurale. Abbiamo impresso criteri nuovi per sostenere progetti legati alla qualità e all'innovazione" ha continuato Cracolici in conferenza stampa.
 
"Il bando è rivolto alle aziende dell'industria agroalimentare e ha l'obiettivo di favorire processi che migliorino l'efficienza produttiva e la sostenibilità ambientale" 
ha aggiunto.

"Abbiamo davanti a noi una grande opportunità: imprimere un deciso salto di qualità al nostro settore agroalimentare. Siamo la prima regione d'Italia per produzione primaria e la prima in Europa per coltivazione biologica - ha ricordato Cracolici -  ma allo stesso tempo siamo in fondo alla classifica per ciò che riguarda la capacità di trasformazione e commercializzazione".

La soluzione per non perdere oltre il valore aggiunto della trasformazione è: "Strutturare una vera e propria industria dell'agroalimentare siciliano che metta assieme un sistema organizzato della produzione, pronto a scommettere su aggregazione e concentrazione dell'offerta, ed un settore della trasformazione competitivo che valorizzi le nostre eccellenzeha concluso Cracolici.

La misura 4.2 prevede contributi al 50% per gli investimenti che possono arrivare al 70% per le operazioni ad alto valore innovativo, sostenute nell'ambito del Partenariato europeo per l'innovazione.

Le aziende interessate avranno tempo dal 5 dicembre al 20 marzo per partecipare al bando. Tra le spese ammissibili, l'acquisto di attrezzature per la trasformazione dei prodotti agricoli; la costruzione, il miglioramento e l'acquisto di fabbricati e di terreni secondo i criteri consentiti nelle disposizioni attuative.
Previste premialità per gli interventi sulla trasformazione di prodotti di qualità certificati, il risparmio idrico ed energetico ed il recupero degli scarti agroindustriali.