Il vicepresidente della Regione e assessore al Turismo Fabio Paparelli ha costituito il comitato strategico regionale per il turismo, uno degli strumenti che la giunta regionale dell'Umbria ha istituito per fare sistema a seguito degli eventi sismici.
L'obbiettivo principale del comitato è quello di rilanciare il turismo in Umbria dopo gli eventi sismici, ristabilendo una corretta informazione sulla situazione reale di un territorio che è stato colpito solo in una parte limitata e circoscritta.
E vista l'importanza del turismo rurale uno dei membri del comitato, insieme al vicepresidente Paparelli, è l'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini. Sono poi rappresentate tutte le associazioni imprenditoriali e di categoria del mondo del turismo oltre all'Anci, Sviluppumbria e Coni Umbria.
"Abbiamo predisposto un primo piano di lavoro, con varie azioni e misure, in aggiunta alle campagne in tv in corso in queste settimane e alle iniziative promosse durante le principali fiere in Italia e all'estero. - ha affermato Paparelli - La priorità è quella di far ripartire quanto prima il turismo in quel 90% del territorio regionale che è intatto e pronto ad accogliere i turisti.
Questa priorità vogliamo condividerla con tutti gli operatori del settore e i soggetti interessati, raccogliendo indicazioni e proposte per la migliore efficacia delle attività che potremo svolgere con tempestività utilizzando i finanziamenti nazionali e regionali, integrando le risorse disponibili e rimodulando le misure già attivate alla luce di quanto accaduto a partire dalle scosse del 24 agosto".
In quest'ottica è già stato pubblicato il bando, con una dotazione di 200mila euro, destinato ai consorzi di operatori turistici per la definizione della strategia complessiva di comunicazione post terremoto, realizzazione di campagne sui social network, di azioni di promozione mirate, di interventi per il sostegno alla commercializzazione.
Nel 2017, precisa Paparelli saranno investiti circa 1 milione e mezzo di euro per le campagne di comunicazione.
Paparelli ha reso noto, inoltre, l'imminente pubblicazione del bando denominato Charme per la qualificazione delle strutture a 4 e 5 stelle e le residenze d'epoca con una dotazione, al momento di 2,6 milioni di euro, che prevede agevolazioni specifiche per le imprese dei comuni del cratere.
"La costituzione del comitato rappresenta un segnale importante - ha rilevato l'assessore all'Agricultura Cecchini - della volontà di fare squadra e operare sinergicamente per comunicare l'immagine di un'Umbria che è sì ferita in parte del suo territorio, ma sa e vuole ripartire.
A questo scopo sarà determinante anche l'attività che potranno esprimere i Gal, i Gruppi di azione locale, per lo sviluppo di tutto il territorio, chiamati a finalizzare le risorse dedicate del Programma di sviluppo rurale, oltre 48 milioni di euro in sette anni, in progetti mirati e coordinati".
Da parte di tutti gli intervenuti è emersa la necessità, più di prima, di comunicare nella maniera più efficace l'immagine di un'Umbria intatta e di essere presenti alle principali fiere e iniziative promozionali per illustrare la situazione reale della Regione e le sue offerte.
Iniziative come quelle proposte dalla Strada dei vini del Cantico per confermare e dare visibilità agli eventi enogastronomici nel loro territorio o il tour promozionale del Consorzio di tutela dei vini di Montefalco negli Stati Uniti e in Canada, sono il segno che il settore agroalimentare si è già mosso sulla via giusta.
L'obbiettivo principale del comitato è quello di rilanciare il turismo in Umbria dopo gli eventi sismici, ristabilendo una corretta informazione sulla situazione reale di un territorio che è stato colpito solo in una parte limitata e circoscritta.
E vista l'importanza del turismo rurale uno dei membri del comitato, insieme al vicepresidente Paparelli, è l'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini. Sono poi rappresentate tutte le associazioni imprenditoriali e di categoria del mondo del turismo oltre all'Anci, Sviluppumbria e Coni Umbria.
"Abbiamo predisposto un primo piano di lavoro, con varie azioni e misure, in aggiunta alle campagne in tv in corso in queste settimane e alle iniziative promosse durante le principali fiere in Italia e all'estero. - ha affermato Paparelli - La priorità è quella di far ripartire quanto prima il turismo in quel 90% del territorio regionale che è intatto e pronto ad accogliere i turisti.
Questa priorità vogliamo condividerla con tutti gli operatori del settore e i soggetti interessati, raccogliendo indicazioni e proposte per la migliore efficacia delle attività che potremo svolgere con tempestività utilizzando i finanziamenti nazionali e regionali, integrando le risorse disponibili e rimodulando le misure già attivate alla luce di quanto accaduto a partire dalle scosse del 24 agosto".
In quest'ottica è già stato pubblicato il bando, con una dotazione di 200mila euro, destinato ai consorzi di operatori turistici per la definizione della strategia complessiva di comunicazione post terremoto, realizzazione di campagne sui social network, di azioni di promozione mirate, di interventi per il sostegno alla commercializzazione.
Nel 2017, precisa Paparelli saranno investiti circa 1 milione e mezzo di euro per le campagne di comunicazione.
Paparelli ha reso noto, inoltre, l'imminente pubblicazione del bando denominato Charme per la qualificazione delle strutture a 4 e 5 stelle e le residenze d'epoca con una dotazione, al momento di 2,6 milioni di euro, che prevede agevolazioni specifiche per le imprese dei comuni del cratere.
"La costituzione del comitato rappresenta un segnale importante - ha rilevato l'assessore all'Agricultura Cecchini - della volontà di fare squadra e operare sinergicamente per comunicare l'immagine di un'Umbria che è sì ferita in parte del suo territorio, ma sa e vuole ripartire.
A questo scopo sarà determinante anche l'attività che potranno esprimere i Gal, i Gruppi di azione locale, per lo sviluppo di tutto il territorio, chiamati a finalizzare le risorse dedicate del Programma di sviluppo rurale, oltre 48 milioni di euro in sette anni, in progetti mirati e coordinati".
Da parte di tutti gli intervenuti è emersa la necessità, più di prima, di comunicare nella maniera più efficace l'immagine di un'Umbria intatta e di essere presenti alle principali fiere e iniziative promozionali per illustrare la situazione reale della Regione e le sue offerte.
Iniziative come quelle proposte dalla Strada dei vini del Cantico per confermare e dare visibilità agli eventi enogastronomici nel loro territorio o il tour promozionale del Consorzio di tutela dei vini di Montefalco negli Stati Uniti e in Canada, sono il segno che il settore agroalimentare si è già mosso sulla via giusta.
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Fonte: Regione Umbria
