Le maggiori diseguaglianze in Ue si registrano nei Paesi dell'Est, fanno eccezione ad Ovest, Italia, Spagna e Portogallo.
In Italia il 20% delle aziende possiede l'80% della superficie coltivabile.
Laurent Piet, dell'Institut de la recherche agronomique (Inra), Francia, spiega in una conferenza organizzata dall'Associazione europea degli organismi fondiari per la ricostruzione rurale (Aeiar) come il fenomeno sia in aumento in tutta Europa e come la Francia sia riuscita a limitarlo con le politiche agricole pubbliche e la creazione di un'apposita istituzione.