“Per il primo bando la dotazione è di 21,8 milioni di euro – sottolinea l’assessore Casini – mentre per il secondo le risorse ammontano a 9,85 milioni. I progetti integrati di filiera hanno lo scopo di comprendere in un unico strumento gli interventi finanziabili con le misure del Psr. L’obiettivo è favorire lo sviluppo complessivo di uno o più settori produttivi, attraverso l’apporto organizzativo degli imprenditori e degli altri rappresentati del mondo agricolo. E’ necessario incentivare la partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità e trasferire al settore primario un maggior valore aggiunto attraverso la riduzione dei costi organizzativi e di transazione. In questo contesto non vogliamo trascurare le realtà più piccole e i mercati locali, che costituiscono una peculiarità e una tradizione importante della nostra regione”.
Relativamente al bando da 21,8 milioni definito “Progetti integrati di filiera”, saranno finanziati interventi strutturali per l’agroindustria (7,5 milioni), interventi per aziende agricole (7 milioni), la promozione (5 milioni), la formazione e l’informazione (1 milione), la sperimentazione di tecniche innovative (1 milione) e la certificazione della qualità con 300mila euro.
I 9,85 milioni del bando “Progetti integrati di filiere corte e mercati locali” saranno spartiti fra investimenti per aziende agricole (4 milioni), agroindustria (2 milioni), promozione e sostegno (2 milioni), tecniche innovative (750mila euro), formazione (500mila), certificazione di qualità (300mila) e informazione di sistema (300mila).