Le giornate di lavoro in cui sono impegnati lavoratori agricoli tra i 20 ed i 40 anni sono oltre 4,9 milioni pari al 15% del totale nazionale. Numeri ragguardevoli per un settore che fino a pochi anni fa ha vissuto un processo di invecchiamento che appariva inarrestabile.
E' quanto emerso nel corso della presentazione a Roma del progetto nato per portare le aziende agricole italiane in rete con l'arrivo in ogni provincia italiana dell'agriweb advisor, una nuova figura professionale nata grazie all'accordo Coldiretti - ministero del Lavoro - Google su "Crescere in digitale", giovani lavoratori che aiuteranno i giovani imprenditori a sviluppare il versante web delle proprie aziende.
"Dal commercio elettronico contadino alla farm adoption, dalla coltivazione online alla carta d'identità digitale degli alimenti, dal 'grande fratello' in stalla al virtual tour in campagna fino al crowdfunding per il finanziamento di idee innovative delle aziende agricole, sono solo alcune delle esperienze positive che il progetto intende moltiplicare sul territorio nazionale dove le aziende agricole condotte da giovani - precisa la Coldiretti - hanno fame di innovazione".
In Italia le aziende condotte da giovani possiedono una superficie superiore di oltre il 54 % alla media, hanno il 50% di occupati per azienda in più e un fatturato più elevato del 75% della media.
"A crescere è la domanda di livelli più elevati di professionalità - afferma il presidente dei Giovani di Coldiretti Puglia Serena Minunni - con particolare riguardo a figure specializzate in grado di seguire lo sviluppo di specifiche coltivazioni, la conduzione di macchinari o la gestione di attività che oggi si sono integrate con quella agricola. La crescita del digitale e i nuovi strumenti a disposizione sono opportunità che i giovani imprenditori devono cogliere, anche se purtroppo sono ancora troppe le aree rurali che risultano 'isolate' e hanno difficoltà di connessione ad internet".
Il progetto è volto alla formazione e all'inserimento di giovani con competenze digitali nel mondo del lavoro attraverso gli strumenti del Fondo garanzia giovani del ministero del Lavoro.
Il primo gruppo di 100 giovani "agriweb advisor" opererà nelle strutture di Coldiretti anche in Puglia con il compito di promuovere i siti internet delle aziende agricole, sviluppare l'e-commerce aziendale e favorire la partecipazione ai social media per migliorare la comunicazione delle imprese agricole.
"I giovani imprenditori agricoli pugliesi sono molto attenti all'informatizzazione, utile a rendere più efficace ed efficiente la commercializzazione dei prodotti, la contabilità e la comunicazione esterna" aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia Angelo Corsetti.
"L'aumento record del 26% delle iscrizioni all'Università nei corsi di laurea in scienze agroalimentari, in netta controtendenza rispetto all'andamento generale nell'ultimo decennio, conferma la presenza di nuove ed interessanti opportunità di lavoro in campagna dove si stima che grazie alla green economy saranno disponibili centomila posti di lavoro per i prossimi tre anni".
In Puglia grazie al Psr 2014-2020 oltre 2200 agricoltori otterranno un sostegno per la ristrutturazione o l'ammodernamento delle loro aziende.
Più di 1700 aziende agricole riceveranno sostegni per la partecipazione a regimi di qualità, a mercati locali e filiere corte, potendo investire nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli.