L’incontro, aperto alle imprese agricole, alimentari e forestali, al partenariato regionale, agli ordini professionali, alle Università ed agli enti di ricerca, verterà dunque sul ruolo strategico dei processi di collaborazione per la diffusione dell’innovazione nel sistema produttivo agricolo, forestale e delle zone rurali, e prevede una sessione plenaria informativa ed una sessione pomeridiana con la costituzione di alcuni gruppi di lavoro.
I lavori si apriranno alle 9.30 con i saluti e l’introduzione del Consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri. A seguire, l’intervento dell’Autorità di gestione del Psr Calabria 2014-2020 Alessandro Zanfino, che discuterà degli strumenti per l’innovazione nel Psr Calabria 2014-2020.
Il Dirigente del servizio Ricerca e innovazione Menotti Lucchetta parlerà poi della strategia regionale di ricerca e innovazione, “L’attuazione della S3 (strategia di specializzazione intelligente, Ndr) e le possibili sinergie tra i fondi strutturali 2014/2020”.
Serenella Puliga del ministero per le Politiche agricole – Dg Sviluppo Rurale, Ufficio Ricerca e sperimentazione, relazionerà su “Il Piano strategico nazionale per l’innovazione e la ricerca nel sistema agricolo, alimentare e forestale”.
A seguire, gli interventi dei rappresentanti del Gruppo di lavoro per l’innovazione di Crea – Rete rurale nazionale, Riccardo Passero e Anna Vagnozzi, rispettivamente su “Il partenariato europeo per l’innovazione (Pei) ed i gruppi operativi”, e “La Rete rurale nazionale a supporto dell’innovazione”.
Subito dopo si terranno il dibattito e l’introduzione ai lavori del workshop della sessione pomeridiana per la simulazione della costituzione dei Go.
Per le ore 13 sono previste le conclusioni della prima sessione, che spetteranno al dirigente generale del Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari Carmelo Salvino. I lavori riprenderanno alle 14 con la riunione dal titolo “Dalla definizione dell’idea progettuale alla costituzione di un Gruppo operativo”, moderata dalla Rete rurale. I partecipanti si divideranno poi in gruppi di lavoro che, in chiusura, si confronteranno sui rispettivi risultati.