“I nostri cinque soci presenti in Fiera sono stati soddisfatti - spiega Giulia Montanaro di Assomela - hanno incontrato partner commerciali con cui già intrattenevamo rapporti ma hanno anche avuto molti nuovi contatti, non solo egiziani ma con tutta l’area Nord Africana e Medio Orientale”.
“Considerato che era la prima edizione e le oggettive problematiche logistiche che ci sono in Egitto, il nostro giudizio è positivo - sottolinea Riccardo Martini di Tramaco - questa fiera avviene in un periodo ideale per noi perché ci consente di fare il punto sull’export dall’Italia e ci consente di programmare il lavoro estivo per la campagna uva egiziana verso l’Europa”.
Soddisfatto anche Nicola De Tomi di European Fruit Group. “In dieci anni ci muoviamo in questo mercato e in tre giorni siamo riusciti a incontrare tutti i nostri clienti, quando in genere dobbiamo impiegare almeno una settimana. Aggiungo anche che abbiamo allacciato numerosi contatti con nuovi clienti. Mac Fruit Attraction ha intercettato un’esigenza fieristica che mancava in quest’area”.
“Il nostro giudizio è positivo - commenta Leonardo Bigoni di Sermac - la fiera è rivolta per lo più al mercato egiziano e devo dire abbiamo trovato gli interlocutori che ci aspettavamo”.
“Avevamo delle perplessità alla vigilia di questa manifestazione, fugate dai fatti - ammette Carlo Lingua di RK Growers - oltre ad avere incontrato i nostri clienti abbiamo preso contatti con nuove realtà. Vedremo nel corso dei mesi se le cose andranno avanti, tuttavia le basi sono state gettate”.
Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, non nasconde la propria soddisfazione. “Il positivo giudizio degli espositori ci conforta e testimonia che siamo sulla buona strada. L’internazionalizzazione si fa con i fatti, non certo con gli annunci, e Mac Fruit Attraction vuole essere uno strumento al servizio delle imprese del settore. Il progetto infatti non si ferma qui. I prossimi focus riguarderanno Asia e Sud America. Con Fiera Madrid stiamo lavorando in questa direzione”.
Piraccini infine si sofferma sull’accordo Fiera Milano - Veronafiere, che porterà alla realizzazione di un evento a cadenza annuale, Fruit&Veg Innovation, a partire dal 2017, proprio in concomitanza con il Macfrut. “Sappiamo che l’accordo tra Milano Fiera e Veronafiere ha una valenza ampia - sottolinea Piraccini - per quanto riguarda l’ipotizzata nuova fiera dell’ortofrutta, non siamo preoccupati. Più che un segnale di forza ci pare un segno di debolezza, visti gli esiti delle rispettive manifestazioni. Noi andiamo avanti per la nostra strada finalizzata allo sviluppo internazionale di Macfrut. Vogliamo aiutare la filiera a crescere sui mercati internazionali. Le polemiche non ci interessano, siamo abituati a rispondere con la concretezza dei fatti. La filiera sta dimostrando di apprezzare i nostri sforzi”.