Comunicare al comune cittadino la realtà del complicato universo della bonifica e richiamare l’attenzione, anche delle istituzioni europee, sull’importanza dei consorzi, al fine di creare una corretta percezione della loro importanza nell’ambito della tutela e conservazione ambientale. Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo della “Settimana nazionale della bonifica”, in programma dal 23 al 30 aprile 2016.

Giunta alla sua 16esima edizione, la Settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione, promossa dall’Anbi (Associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue), è stata presentata a Roma nel corso di una conferenza stampa dal presidente e dal direttore dell’Anbi Francesco Vincenzi e Massimo Gargano e, a differenza delle precedenti, sarà cofinanziata dalla Commissione europea.

All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente della Commissione agricoltura del Senato Massimo Caleo; il professore di Economia presso l’Università di Roma 3 Fabrizio de Filippis; la ricercatrice del Crea Raffaella Zucaro e il dirigente della Direzione bonifiche e irrigazione del Mipaaf Domenico Mancusi.
E' inoltre intervenuto in videoconferenza Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Agricoltura e attuale presidente della Fondazione univerde.

"Anche quest’anno - ha affermato Vincenzi - i Consorzi di bonifica vogliono comunicare le attività svolte quotidianamente a servizio delle comunità attraverso centinaia di appuntamenti in tutta Italia".

Nel corso dell’incontro è stato anche presentato “Anbi e Infopac: bilancio di un anno di attività per la promozione delle politiche agricole comunitarie”, da cui è emerso come sia nel primo che nel secondo pilastro della nuova Pac siano presenti misure relative alla gestione delle risorse idriche, sebbene la loro applicabilità si debba confrontare con gli ostacoli posti da una estrema burocrazia e dalla frammentazione dei soggetti attivi nella gestione di tali risorse.