“Per l’annualità 2015 il bando regionale metteva a disposizione 15 milioni di euro – commenta Enrica Gobbi, responsabile agroambiente di Coldiretti Piacenza – importo che è stato superato a seguito del cospicuo numero di domande presentate, elevando così il fabbisogno complessivo oltre i 18 milioni di euro. Si tratta di una misura con un altissimo valore sociale poiché va a sostenere chi ogni giorno presidia le zone svantaggiate a beneficio di tutta la collettività e che per il 2016 ha visto un aumento delle risorse messe a disposizione per un totale di 19 milioni di euro”.
“I nuovi bandi di questa misura – continua la Gobbi – seguono in buona parte i precedenti, con un premio base di 150 euro per ettaro di superficie agricola montana per anno e 90 euro ad ettaro per gli imprenditori delle aree collinari svantaggiate. Per entrambi i bandi è previsto un meccanismo di riduzione progressiva delle indennità, la cosiddetta modulazione in funzione dell’estensione della superficie agricola dichiarata e che comporta la non assegnazione del premio sopra i 50 ettari. La scadenza per il bando è fissata per il 16 maggio 2016”.