Lo rende noto il ministero delle Politiche agricole che, in attuazione del provvedimento Campolibero, predispone un credito d’imposta fino a 400 mila euro per impresa, fissato fino al 40% degli investimenti realizzati per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, nuove tecnologie e per la cooperazione di filiera.
“Le due parole chiave del nostro intervento sono innovazione e aggregazione – spiega il ministro Martina – per favorire le reti d’impresa, una forma di aggregazione fondamentale per migliorare l’organizzazione delle nostre imprese. Con queste misure continuiamo a sostenere concretamente la competitività di un settore strategico per l’economia del nostro Paese, attraverso incentivi allo sviluppo di nuove tecnologie e strumenti innovativi”.
Possono presentare domande per le spese agevolabili del 2015 tutte quelle imprese aderenti a un contratto di rete già costituito al momento della presentazione della domanda. La finalità di incentivare la creazione di nuove reti di imprese è assicurata dall’inclusione tra gli investimenti ammissibili delle spese sostenute per la costituzione della rete e per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali
Autore: Lorenzo Pelliconi