Inge Van Oost della Dg Agri ha presentato ai presenti il partenariato europeo d'innovazione (Pei) “Per un'agricoltura produttiva e sostenibile: gli approcci multi-attori e le reti tematiche previste da Horizon 2020" il documento è disponibile QUI.
Durante questa prima riunione della rete Euvrin, European vegetable research institutes network, sono stati creati cinque gruppi di lavoro, uno per la protezione integrata delle orticole, uno per la fertilizzazione, uno per le risorse genetiche e la creazione varietale, uno per le serre e materiale vegetale e un altro per la qualità e la catena del valore. Quanto alla produzione biologica, avrà il suo posto in ciascuno dei cinque temi.
Nel secondo semestre 2016 è prevista una riunione dei gruppi di lavoro per definire le priorità di ricerca e le possibilità di programmi nel quadro d'Horizon 2020. La creazione di questa rete entra nel quadro della strategia della task force costituita due anni fa da Areflh, Freshfel ed Eufrin, il cui obiettivo è l'animazione di una piattaforma europea della ricerca e dell’innovazione per il settore ortofrutticolo. Un ordine del giorno strategico è stato presentato alla commissione nel 2015, che mette in evidenza l'importanza economica del settore e l'attesa molto forte in materia d'innovazione.
I centri di ricerca e dell’innovazione interessati a partecipare alla nuova rete Euvrin sono pregati di mettersi in contatto con Areflh che ne sostiene il segretariato e l'organizzazione (communication@areflh.org).
Il sito www.euvrin.eu è stato predisposto, sarà alimentato nelle prossime settimane dalle presentazioni dei working groups ed un registro di tutti i centri partecipanti alla rete.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Areflh - Assemblea delle Regioni europee frutticole, orticole e floricole