L'eredità di Expo 2015, il ritorno della dieta mediterranea sulle tavole degli italiani, l’importanza di avere cooperative più forti, competitive e utili ai propri soci. Sono alcuni temi contenuti nel documento approvato dalla direzione di Legacoop agroalimentare in preparazione della 16esima Assemblea nazionale dei delegati che si terrà a Roma il 10 e l'11 marzo, nel Centro congressi "Roma Eventi - Piazza di Spagna", in via Albert, 5/a.
 
Il presidente di Legacoop agroalimentare, Giovanni Luppi ha dichiarato: "Expo 2015 ha rilanciato a livello mondiale il tema dell’alimentazione del pianeta e della sua sostenibilità, e ha consentito all’Italia di riaffermare la propria centralità nel settore agroalimentare e in particolare sul fronte della dieta mediterranea, i cui prodotti, non a caso, hanno fatto registrare nel 2015 un incoraggiante aumento dei consumi".
 
"Vogliamo contribuire positivamente – ha aggiunto Luppi – a una fase di rilancio che, dopo otto lunghi anni di crisi, sembra mostrare timidi ma concreti segnali di ripresa. In questo contesto, abbiamo registrato un cambiamento nello stile e nelle possibilità di spesa dei consumatori, oggi molto più attenti alla qualità dei prodotti e a ciò che mangiano".
 
"In questi ultimi anni - ha concluso il numero uno di Legacoop agroalimentare - il mondo della cooperazione ha saputo affrontare difficoltà legate a un periodo senza precedenti nella storia, e al tempo stesso ha avviato un percorso di cambiamento a livello organizzativo, necessario a rendere le proprie imprese più forti ed efficaci sul piano della competitività. Quello appena cominciato sarà un anno fondamentale per la cooperazione italiana. È già cominciato infatti il conto alla rovescia in vista della nascita dell’Aci (l’Alleanza delle cooperative italiane), fissata per il primo gennaio del 2017: una nuova identità per rendere ancora più forte, unita e incisiva l’azione del mondo delle coop sul mercato italiano e internazionale".