Il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, ha varato venerdì sera una serie di provvedimenti per l'emergenza alluvione del Sannio. Lo ha reso noto un comunicato stampa della presidenza di Palazzo Santa Lucia.

Tutti i provvedimenti riguardano anche il settore agricolo.

Tra i primi interventi urgenti di protezione civile per i 61 Comuni del beneventano colpiti dall’alluvione è stata avanzata la richiesta al Governo di prevedere la sospensione dei versamenti contributivi per i territori colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati tra il 14 e il 20 ottobre scorsi.

Tale richiesta si affianca a quella contenuta nella già formulata richiesta di declaratoria di stato di calamità in agricoltura, che però non è ancora stata avallata dal Mipaaf. Pertanto, potrebbe ritrovarsi ad operare per prima la sospensione erga omnes del Governo rispetto a quella specifica per il settore agricolo legata agli effetti del Decreto Legislativo 102/2004. Mentre resta legata a questo ultimo provvedimento e alla declaratoria di stato di calamità in agricoltura la sospensione dei mutui fondiari agricoli e delle cambiali agrarie.

Il presidente della Regione Campania ha inoltre chiesto al Governo di prevedere la possibilità per il Commissario delegato all’emergenza alluvione di individuare appositi siti di stoccaggio per i fanghi e i detriti recuperati nel corso delle attività post alluvione e di avvalersi di una deroga per il loro trattamento – trattasi per legge di rifiuti speciali - per prevedere il loro utilizzo nei lavori di messa in sicurezza del territorio e mitigazione del rischio, come il rifacimento degli argini. Tale richiesta di deroga, se accolta, semplificherebbe i lavori di ripristino dei versanti e dei campi colpiti da frane e smottamenti.

De Luca, infine, ha indicato il Commissario delegato per l'emergenza nella persona dell'architetto Giuseppe Grimaldi.