Fagioli secchi, lenticchie e piselli - insieme a una miriade di altre leguminose - sono in procinto di godere di un momento di celebrità, con il lancio martedì 10 novembre dell'Anno internazionale dei legumi: semi nutrienti per un futuro sostenibile. Tra i legumi più diffusi vi sono tutte le varietà di fagioli secchi, i fagioli borlotti, i fagioli di Lima, i cannellini, fagioli e fave fresche da sgusciare. Ma anche ceci, piselli, lenticchie.
 
A basso contenuto di grassi e ricchi di sostanze nutritive e di fibra solubile, i legumi sono considerati eccellenti per la gestione del colesterolo e per la salute dell'apparato digerente. Sono una fonte vitale di proteine e di aminoacidi e in molte parti del mondo un’alternativa valida alle più costose proteine di origine animale. I legumi sono un ingrediente fondamentale di diete salutari per affrontare l'obesità e per prevenire e gestire malattie croniche come il diabete, i disturbi coronarici e il cancro.
 
L'Anno internazionale dei legumi 2016 incoraggerà un migliore utilizzo delle proteine provenienti dalle leguminose lungo tutta la catena alimentare, cercando di aumentarne la produzione a livello mondiale, migliorare la rotazione delle colture e affrontare le difficoltà nel settore commerciale.
 
Il lancio dell'Anno internazionale sarà aperto dall’intervento del direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, cui seguiranno un messaggio del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, la presentazione di un piano d'azione, con interventi di esperti in materia di legumi. Interverranno anche i rappresentanti permanenti alla Fao della Turchia, Aydin Adnan Sezgin, e del Pakistan, Nadeem Riyaz, co-presidenti del comitato direttivo dell'Anno internazionale dei legumi.