A fine giugno la coltura presentava ottime caratteristiche e lasciava presagire risultati produttivi più elevati, ma il lungo periodo siccitoso e le temperature costantemente superiori alla media hanno compromesso il buon raccolto con una contrazione in volume di circa il 10% rispetto alla programmazione iniziale e un conseguente accorciamento della durata della campagna.
Coprob, grazie alla produzione di questa campagna – pari a circa 240.000 tonnellate di zucchero – insieme all’ottima produzione della scorsa annata, che aveva consentito di realizzare un ampio riporto, ha ancora una volta superato abbondantemente la propria quota di produzione giuridica. In questa campagna sono state poi confermate le performance positive sotto il profilo energetico e le ottime medie giornaliere di lavorazione bietole, a dimostrazione che gli investimenti effettuati stanno dando i loro frutti a favore della filiera e con benefici evidenti anche per l’ambiente.
Decisamente positivo poi il nuovo scarico automezzi adottato nello stabilimento di Pontelongo, che ha sensibilmente agevolato e velocizzato le operazioni di ricevimento del prodotto, rendendole simili a quelle di un piazzale piatto, diminuendo nettamente le code degli autoveicoli e riducendo le ore necessarie per lo scarico con grande sollievo di trasportatori, terzisti e coltivatori, non più costretti a consegnare a notte inoltrata. “Nella consapevolezza dei sacrifici che abbiamo dovuto sostenere durante la campagna a causa dell’andamento stagionale e per i prezzi bassi dello zucchero e della bietola” – afferma Claudio Gallerani, presidente di Coprob – “il Consiglio di amministrazione di Coprob ha deliberato, per la campagna 2016, un aumento del prezzo della barbabietola, confidando su un incremento delle quotazioni di mercato dello zucchero”.
“Un’opportunità da non perdere per le nostre barbabietole – prosegue Gallerani – è rappresentata dai bandi regionali Psr dell’Emilia Romagna e del Veneto, che saranno aperti in novembre e ci consentiranno di intercettare ulteriori risorse finanziarie a favore della nostra filiera e per di più in una logica di rispetto dell’ambiente e attraverso lo sviluppo di un’agricoltura sempre più sostenibile”.
“Coprob – conclude Gallerani – sostiene con forza la necessità di continuare a produrre bietole e zucchero in Italia per garantire la rotazione agraria e l’approvvigionamento di zucchero ai nostri clienti: siamo infatti impegnati, da un lato, a sostenere lo sviluppo della competitività della filiera e, dall’altro lato, a valorizzare sempre più il nostro ‘zucchero 100% italiano’ strategico per l’economia delle nostre imprese e del territorio. Per questo motivo abbiamo aperto la possibilità di una programmazione triennale anche a quegli agricoltori che non avessero ancora aderito; la sottoscrizione dei contratti triennali garantisce 1 euro/ton a tutti a cui si aggiunge 1 euro/ton per i soci che raggiungeranno i parametri di qualità prevista”.
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Fonte: Coprob