La dolcezza del miele al servizio dell'inserimento lavorativo dei disabili e di chi soffre per un disagio sociale. E’ questa la sintesi del progetto che sarà presentato domani mattina dalle 10 nella sede della Cooperativa sociale Lavoro Anch’io di Isernia. L’ultimo progetto della struttura in collaborazione con l’Associazione produttori apistici molisani e l’Università del Molise, dipartimento di Agricoltura Ambiente Alimentazione è un “percorso dei sensi”, un orto botanico produttivo destinato ad essere un nuovo modello di welfare per l’integrazione lavorativa di persone disabili e a disagio sociale.

Presenti all’appuntamento con la stampa il presidente della cooperativa sociale Lavoro Anch’io, Nino Santoro, Antonio De Cristofaro dell’Università del Molise e Riccardo Terriaca, direttore dell’Associazione produttori apistici molisani.

Subito dopo la conferenza ci sarà l’inaugurazione del “Percorso dei Sensi” che è stato realizzato nel territorio del comune di Sant’Agapito Longano.  Alla cerimonia saranno presenti il vescovo di Isernia Camillo Cibotti, il sindaco di Sant’Agapito Longano, Giuseppe Di Pilla, il presidente di Confcooperative Molise, Domenico Calleo, l’assessore regionale all'Agricoltura, Vittorino Facciolla, l’assessore regionale alle Politiche sociali, Michele Petraroia, e il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Brasiello.

L’utilizzo degli alveari a fini sociali ed ambientali è una costante che caratterizza l’attività dell’Associazione produttori apistici molisani, che nella vicina Campania, segnatamente nell’area del matese casertano, ha promosso e sperimentato con successo nello scorso anno una campagna di studi, in collaborazione con Unimol e Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, sulla zonazione del rischio da residui inquinanti, basata sull’utilizzo del miele, della pappa reale e degli altri prodotti delle api come campionature del territorio osservato.