È quanto ha dichiarato Stefano Mantegazza, segretario generale Uila-Uil, a margine dei lavori della Prima Conferenza di Agrinsieme a Roma.
“Qualsiasi modifica all’attuale sistema di ammortizzatori sociali in agricoltura, sia ordinaria che straordinaria, non può essere definita senza un confronto preventivo con i sindacati” ha aggiunto Mantegazza commentando l’intervento del ministro del lavoro Giuliano Poletti.
“Concordiamo con il ministro Maurizio Martina sul fatto che #Campolibero sia un importante punto di inizio - ha aggiunto Mantegazza - ma siamo ancora in attesa di vedere recepita interamente la proposta di Fai-Flai-Uila per una migliore gestione del mercato del lavoro agricolo”.
“Dispiace, invece, per il silenzio di Agrinsieme e di tutti i ministri presenti sulla lotta al lavoro nero, che per noi rimane una questione centrale per un’agricoltura di qualità che voglia presentarsi, degna di questa etichetta, ai consumatori di tutto il mondo”: una questione, quella del lavoro sommerso, che resta ancora una delle piaghe aperte dell'agricoltura italiana.
“Condividiamo infine l’esigenza prioritaria, espressa dal ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti di una gestione idrogeologica del territorio più efficiente, anche attraverso il sistema delle bonifiche - ha concluso Mantegazza - e auspichiamo che la sua proposta per una legge sulla tutela del suolo si traduca al più presto in un testo che tenga conto del ruolo fondamentale dei lavoratori dei consorzi di bonifica e, soprattutto, dei lavoratori forestali, in un quadro di valorizzazione di una forestazione protettiva e produttiva”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata