"Con l’approvazione da parte della Comagri della seconda formulazione del parere sulle misure agricole della Legge di stabilità andiamo oltre i rilievi mossi dalla Commissione bilancio, e ripristiniamo una serie di misure determinati per tutto il mondo agricolo. Ora mi auguro che il parere sia velocemente recepito in Commissione bilancio, così da avere nella Legge di stabilità un pacchetto di misure adeguate alle aspettative del mondo agricolo e del comparto agroalimentare" ha commentato Luca Sani, presidente della XIII commissione Agricoltura della Camera.
In particolare, il parere della Comagri, rispetto alle precedenti disposizioni del Ddl “competitività”, ha esteso la deducibilità dell’Irap anche ai contratti di lavoro a tempo determinato, molto utilizzati in agricoltura, ed ha esteso al settore agricolo gli sgravi fiscali per quelli a tempo indeterminato. Di fatto introducendo meccanismi premiali per chi assume, dando una risposta concreta all’unico settore produttivo anticiclico nel momento più difficile della crisi economica.
Tra le novità anche l’accorpamento di Inea (Istituto nazionale di economia agraria) e Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) in un nuovo soggetto che avrà natura di ente nazionale di ricerca e sperimentazione, tutelandone le professionalità; la riduzione dal primo gennaio 2015 dei consumi medi standardizzati di gasolio da ammettere all'impiego agevolato, al posto dell’aumento della aliquota agevolata sul gasolio agricolo dal 22 al 26,5 per cento; l’esclusione dei patronati agricoli dalla riduzione prevista del contributo pubblico e uno specifico stanziamento per contrastare attraverso la promozione dei prodotti nazionali il fenomeno dell’italian sounding e del falso made in Italy;
"Infine – conclude il presidente Sani – sono stati rifinanziati fondi strategici come quello delle misure agevolate dell’autoimprenditorialità e dell’autoimpiego nel settore agricolo (triennio 2015-2017); quello per la Legge 499/1999 sull’aggregazione delle filiere agricole ed è stato aumentato dello stanziamento del Fondo di solidarietà nazionale 2015 in modo da coprire anche gli interventi indennizzatori per le calamità naturali".
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Fonte: Agronotizie