Non un semplice convegno sul cibo, ma un momento di confronto reale, di analisi approfondita, di scoperte inusuali. Agorà, il gruppo volontario di addetti ai lavori super specializzato nato originariamente in ambito confindustriale, si dà di nuovo appuntamento venerdì 7 novembre a partire dalle 15 per ragionare, in vista dell'attesissimo Expo milanese e soprattutto della nascita di una realtà deflagrante per l'economia emiliana come Fico, attorno al cibo e alle sue possibili declinazioni. E per farlo sceglie proprio la sede del Caab, perché accompagnare il progetto Fico significa favorire l'evoluzione progettuale del rapporto fra cibo e turismo ma anche ribadire l'indispensabile asse fra amministrazione pubblica e industria al fine di mettere in rapporto settori diversi.

Saranno Alessandro Bonfiglioli, direttore generale del Caab, e Tiziana Primori, vicepresidente Eataly e direttore generale controllate Coop. Adriatica, a tenere una relazione sullo stato di avanzamento di Fico.

Un focus sulla scienza e l'arte del gusto sarà poi al centro delle relazione di Antonio Danieli, direttore della Fondazione Marino Golinelli, con la curatrice dell'omonima mostra Cristina Perrella. Quanti e quali aspetti investe il tema del cibo? Fausto Francia, direttore del dipartimento di sanità pubblica dell'azienda Usl Bologna, tratterà di corretta alimentazione e salute, Alessandro Pirani di politiche alimentari, Costantino Cipolla di sociologia dell'alimentazione.

E per proseguire nell'indagine sui rapporti fra arte e cibo (al centro anche di una precedente Agorà tenutasi a Monzuno nella scorsa primavera) un colpo di scena finale: tre celebri chef (Marcello Leoni, Massimiliano Poggi e Vincenzo Vottero) presenteranno ciascuno un piatto, creato ispirandosi alle opere del grande artista internazionale Elio Marchegiani.

Le conclusioni del convegno toccheranno a Andrea Segré, presidente del Caab, e Giulio Magagni, presidente di Emil Banca.

Agorà, la piazza aperta al dibattito libero tra le persone, torna, come si vede, con lo spirito di sempre, ovvero alimentare quello strabismo positivo sui fatti che solo l'eterogeneità dei partecipanti può garantire. Non a caso negli anni passati altri importanti nomi (come Emma Marcegaglia e Piero Gnudi) hanno dato il loro apporto a questa idea.  

Per informazioni: Maurizio Lenzi – coordinatore Agorà - ml950bo@gmail.com